GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e di varia ampiezza: due nel secondo libro (novelle di Melissa e di messer Olfo), due nel terzo (novelle di MarsiliodaCarrara e di Dolcibene), cinque nel quarto (novelle di Nofri speziale, di Berto e More, di madonna Ricciarda, di Catellina e ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] delicati, non è raro vederlo affiancato ad altri maggiorenti dell'entourage signorile, come Bailardino di Nogarola e MarsiliodaCarrara. Ebbe forse una parte importante nelle segrete trattative che portarono al matrimonio di Taddea, figlia di quest ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] Monselice. Tracce di età carrarese si trovano ancora nella chiesa di S. Stefano a Carrara Santo Stefano, dove si conserva anche il sarcofago di MarsiliodaCarrara (m. nel 1338), attribuito a un artista di formazione veneziana (Wolters, 1976), la cui ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] di Padova, che mantenne fino al febbraio 1338. Si trovava comunque a Venezia il 4 ag. 1337, quando vi giunse MarsiliodaCarrara ambasciatore degli Scaligeri, che trattò segretamente la consegna di Padova. In seguito non si ha più notizia del C. per ...
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Padova
Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza [...] parodistici e ‛ riflessi ' (Libro agregà de Serapiom, sonetto di Guerzo di Montesanto - o Nicolò de' Rossi? -; sonetto di MarsiliodaCarrara al Vannozzo e risposta di questi, ecc.), ed è poi tipico del pavano rustico e ruzantesco. Si tratta anzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi testi in volgare prendono forma – sul finire del XII secolo – come “contrasti” [...] del vescovo e del rettore dell’università patavina; ma quando Padova cade in potere di MarsiliodaCarrara il notaio tragediografo finisce confinato a Chioggia.
Un’altra composizione drammatica, ancora in forma narrativa/dialogica, viene sceneggiata ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] il C. aveva allargato il cerchio delle proprie alleanze verso il Padovano dando la propria figlia Beatrice in moglie a MarsiliodaCarrara nell'estate del 1334. Caduta finalmente Parma nelle mani di Alberto e Mastino della Scala, i Correggio poterono ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] pp. 159-171. Tra gli scritti pubblicati dopo il 1884si ricorda l'edizione dei testamento di MarsiliodaCarrara (Venezia 1889), Schiarimenti storici sul testamento di MarsiliodaCarrara (in Ateneo veneto,s. 4, XIV [1890], pp. 23-35)e Vincenzo De Vit ...
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Nobile parmense (secc. 13º-14º) di parte guelfa, partecipò alla cacciata da Parma (1295) dei Sanvitale, fautori degli Estensi; poi fu bandito dal ghibellino Giberto da Correggio. Rientrò per la pace imposta [...] da Arrigo VII (1311), ma poco dopo esulò di nuovo a Padova, presso il cognato MarsiliodaCarrara. Da lui ebbe inizio il ramo che, estintosi il principale, continuò la famiglia (v. Rossi). ...
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Uomo politico padovano (m. dopo il 1336) figlio di Rinaldo. Inviato (1318) a trattare la pace con Cangrande della Scala, ebbe perciò saccheggiate le case dalla plebe. Durante la signoria scaligera (1320-28) [...] riparò a Venezia. Tornato in patria, ebbe aspri contrasti d'interessi con MarsiliodaCarrara, marito di sua nipote, e dovette di nuovo rifugiarsi a Venezia. Sposò Iacobina d'Este. ...
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