Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] interpretativi del potere monarchico del papato si manifesta a livello dottrinario soprattutto nell’opera teorica di MarsiliodaPadova.
A Verona, gli Scaligeri per primi sembrano riuscire nel tentativo di costruire un organismo statale comprendente ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] l'opera più ricca di fermenti nuovi e la più suggestiva del pensiero politico trecentesco, il Defensor pacis di MarsiliodaPadova, nato intorno al 1326 in ambiente averroistico (e non senza l'influsso, e forse la collaborazione diretta, di Giovanni ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] dell’Umanesimo. Tra gli antesignani dello spirito umanistico vi furono Petrarca, Boccaccio e il teorico della politica MarsiliodaPadova, il quale rivendicò l’autonomia e persino la superiorità dello Stato sulla Chiesa. In effetti fu tutto ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e di messer Olfo), due nel terzo (novelle di Marsilioda Carrara e di Dolcibene), cinque nel quarto (novelle di Nofri 74-78, 119-124; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Padova 1992, pp. 81 s., 163, 224, 310 s., 389 s., 408; A. Lanza ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] vere. Ma bisogna spregnar la fantasiac lettera a G. Giolito daPadova, 15 febbr. 1544).
Fallito il tentativo editoriale (il Si rimanda all'esauriente repertorio della critica in C. Ricottini Marsili Libelli, A.F.D. scrittore e stampatore, Firenze ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] da lui scritte nel periodo fiorentino affiorano dai documenti medicei (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo av. il Principato, F.a LXIII, ff. 8r, 9v), mentre Marsilio I e si ritirò a Teolo, non lontano daPadova, dove morì il 28 giugno 1500 (Ferrara, ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] Padova a Marsilioda Carrara aveva ottenuto nel 1439 dalla Serenissima una pensione annua di 400 ducati, che dal 1440 era stata ridotta a 250 in cambio del marchesato di Pietrapelosa (con rendita annua di 150 ducati), il più grande feudo istriano (" ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] le basiliche cristiane. Lasciata Roma con l'intenzione di raggiungere Venezia, il C. si fermò a Padova a richiesta degli amici, il medico Marsilioda Santa Sofia e il grammatico Carletto Galmaretti. Il C. insegnò probabilmente per qualche tempo nella ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] 1945 s’iscrisse alla facoltà di scienze politiche dell’Università di Padova, sebbene senza mai frequentarla (conseguì la relativa laurea il 3 la loro raccolta completa è stata curata per Marsilioda Gianluca Rizzo col titolo Tutto il teatro (Venezia ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] periodo di vagabondaggi per le corti dell'Italia settentrionale: nel 1371 F. era di nuovo a Padova come testimonia l'amicizia stretta con Marsilioda Carrara, che era fratellastro di Francesco il Vecchio e che aspirava a sostituirlo al vertice della ...
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