Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
MarsiliodaPadova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] Marsilius von Padua: das Verhältnis zwischen Kirche und Staat im “Defensor pacis”, Berlin 1992.
C. Dolcini, Introduzione a MarsiliodaPadova, Roma-Bari 1995.
C.J. Nederman, Community and consent. The secular political theory of Marsiglio of Padua’s ...
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Filosofo (m. Todi 1328), amico e collega di MarsiliodaPadova all'univ. di Parigi. Per avere collaborato alla stesura del Defensor pacis di Marsilio, condivise le avversità che, per tale opera, colpirono [...] rifugiò anch'egli nel 1326 presso la corte di Ludovico il Bavaro, e l'anno seguente fu, insieme con Marsilio, colpito da scomunica. Tra le sue opere filosofiche, dichiaratamente averroistiche, vanno ricordati i commentarî a opere di Aristotele, al De ...
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Filosofo italiano (Palmi 1902 - Bologna 1977); ha insegnato nelle univ. di Siena e di Bologna (della quale è stato anche rettore). Socio naz. dei Lincei (1965). Si è occupato di studî storici relativi [...] soprattutto della ricerca teoretica secondo i principî dello spiritualismo cristiano. Tra i suoi numerosi scritti: MarsiliodaPadova (1928); Scritti di teoria dello Stato (1939); Il problema morale dell'esistenzialismo (1949); Moralità e ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] l’ambito.
In termini radicali questa autonomia è invece teorizzata da Dante, daMarsiliodaPadova, da Guglielmo di Occam, da J. Wycliffe. Per Dante l’autorità imperiale deriva direttamente da Dio, mentre la Chiesa è estranea alle faccende temporali ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] essa fu ancora utilizzata come principio manifestamente valido dell'ordine politico da pensatori in verità assai differenti l'uno dall'altro, come Guglielmo di Ockham, MarsiliodaPadova e Nicolò Cusano.
Già nel 1085 il monaco alsaziano Manegoldo di ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] medievale e la Riforma
Profonde modificazioni del concetto di autorità sono presenti già in MarsiliodaPadova (1275-1343), Guglielmo di Occam (1290-1349) e Bartolo da Sassoferrato (1313-1357); pur con diverse modalità, questi autori danno inizio all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] al conflitto aperto tra il papato di Avignone, Enrico VII e Luigi di Baviera, alla stesura del Defensor pacis di MarsiliodaPadova e delle opere politiche di Guglielmo di Occam. Dante dové, dunque, confrontarsi con una ricca letteratura scritta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] luce dell’intera ‘tradizione’ italiana. E qui i nomi che balzano in mente sono quelli di Dante Alighieri, naturalmente; di MarsiliodaPadova, che concepisce in termini moderni il concetto di legge; di Lorenzo Valla, che con il suo testo sul libero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] continuarono nel Seicento in tutta l’Europa protestante intrecciandosi con le linee di propagazione del pensiero di MarsiliodaPadova, riproposto come un paradigma per la polemica antipapale e anticlericale (Paganini 1999, pp. 517-23).
Opere
Opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] privilegiata che occupava, non poteva non conoscere le rivendicazioni di autori come MarsiliodaPadova e Guglielmo di Occam e le scelte di ecclesiastici come Michele da Cesena, generale dei francescani, che nel 1328 avevano raggiunto a Roma Ludovico ...
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