DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] direttore del coro già tenuta a Roma. Nella città francese il D. si stabilì definitivamente: a questo periodo marsigliese risale con qualche probabilità la composizione di romanze, cui fece seguito un'intensa attività concertistica nella quale poté ...
Leggi Tutto
GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] Regio.
Si ritirò infine a La Morra, nelle Langhe, dove morì il 22 genn. 1862.
Fonti e Bibl.: C. Lozzi, La "Marsigliese" degli Italiani e la marcia reale, Milano 1896; G. Roberti, La musica negli antichi eserciti sabaudi, in Riv. musicale ital., III ...
Leggi Tutto
MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] di danza (un Balletto, Cosacche e polacche, Minuetti) o in cui si utilizzano materiali quanto mai laici (la Marsigliese): la musica liturgica italiana del primo Ottocento (e oltre) ben conosceva tali abitudini. Piuttosto, spiccano i numerosi brani ...
Leggi Tutto
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...
anticedista
(anti cedista), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla Comunità europea di difesa, alla costituzione di un esercito europeo; con particolare riferimento ai politici francesi della metà degli anni Cinquanta contrari alla ratificazione...