PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] Guelfi, 1991, pp. 434 s., 439 n. 27).
Grazie ai contatti romani e ai rapporti intrecciati con lo scultore marsigliese Pierre Puget, a Genova nel corso degli anni Sessanta e saltuariamente in seguito, Parodi ebbe dunque modo di affiancarsi al marmo ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] da Fratelli d'Italia, gli aveva chiesto un testo che, affidato per la parte musicale a G. Verdi, potesse diventare "la Marsigliese italiana" (Mazzini, XXXV, p. 213): il M. scrisse allora uno dei suoi pezzi meno riusciti, All'armi! All'armi!, né a ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] contro il F. - un secondo audace rifornimento alla fortezza della Lanterna a opera della nave ausiliaria francese di Janot il Marsigliese, in assenza della flotta alleata; le voci di generose promesse di Luigi XII al F., riportate dal Sanuto; lo ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] e le collaborazioni dell'Aldrovandi con il maestro Ghini prima di tutto, poi con il veneziano P. A. Michiel, con il marsigliese G. Raynaud, con F. Petrollini, con il botanico M. Guillandon, con il medico T. Bonaretti, disegnano ed animano il panorama ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] delle varie esperienze storiche diretta a un'epica del reale collettivo, ispirato dall'occupazione delle terre incolte in Sicilia (Marsigliese contadina). La lotta per la terra mosse il G. a una tensione continua come se riscoprisse il vero volto ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] prosontuosità dal dottor Carlo Botta nella sua seconda infornata d'Italiche Storie, s.l.1832, in un violento articolo sul marsigliese Il tribuno, n. 2, 23 genn. 1833, e infine nelle Esortazioni patrie); attaccò anche A. Manzoni per avere cantato ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] la Provenza era diventata un focolaio di rivolta, una conseguenza non ultima dell'assassinio di Ugo Del Balzo. Un'ambasceria marsigliese presentatasi a corte nell'aprile del 1351 fu accolta con benevolenza: si trattava di calmare le acque e il D ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] bestiame gli vengono rubati da soldati savoiardi). La sua attività è pure attestata nel commercio librario: nel 1591 acquistava dal marsigliese Robert Begue, a nome dei fratelli Jean e Jean-Baptiste Rota, per 4.100 libbre tornesi, 400 bibbie di gran ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] costruzione del senso drammatico dell’opera; nello spiegare come la musica possa infiammare la passione politica, Pepoli citò la Marsigliese quale esempio di una composizione che aveva suscitato ‘un grido di libertà’ in un intero continente. Il suo ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] che esige la segregazione della donna. Il ritratto di questa condizione orientale è agli antipodi di quello della società marsigliese, del quale si era compiaciuto nelle lettere al Luciani. In Francia il C. aveva ammirato nelle donne la parità ...
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marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...
anticedista
(anti cedista), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla Comunità europea di difesa, alla costituzione di un esercito europeo; con particolare riferimento ai politici francesi della metà degli anni Cinquanta contrari alla ratificazione...