Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] fu proclamata si dimise e si ritirò a vita privata. Costretto a esulare dopo la restaurazione pontificia, fu prima a Marsiglia, poi a Genova. Eletto deputato al parlamento subalpino per la 15a legislatura, fece parte della maggioranza cavouriana. Nel ...
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Uomo politico tunisino, nato a Monastīr il 3 agosto 1903; compì gli studî dapprima a Tunisi, poi, fra il 1924 e il 1927, a Parigi, specializzandosi in diritto e scienze politiche. Entrò nella politica [...] di morti. Bū Rqībah e compagni furono arrestati (aprile 1939), processati e (nel 1940) trasportati in un forte presso Marsiglia. Nel 1943, liberato dai Tedeschi, Bū Rqībah tornò a Tunisi dove, dopo l'ingresso degli Alleati, fu messo in residenza ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] categoricamente l'offerta. Arrivati i Tedeschi a Parigi, il F. si rifugiò nel giugno del 1940 in Dordogna e quindi a Marsiglia. Il suo nome figurava nella lista dei sessanta antifascisti che si tentò di far espatriare negli Stati Uniti nell'agosto di ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] , si trasferì nella Francia del Sud, ad Alais, per osservarne i bacini carboniferi. Il tour formativo si chiuse a Marsiglia con la visita agli stabilimenti metallurgici Luce e Rostan. Terminata la formazione a Parigi con l’ottenimento del brevetto, l ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] della Sede apostolica sulla Sardegna, vi appoggiavano la penetrazione dei monaci benedettini delle abbazie di S. Vittore di Marsiglia e di Montecassino, che agivano come strumenti della loro linea religiosa e politica. I Pisani, che negli anni ...
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Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] la concreta possibilità di un generale movimento controrivoluzionario nel Sud. I circoli borbonici, in esilio a Roma, Marsiglia e altrove, pensarono allorache fosse tempo di imprimere un indirizzo legittimistico alla spontanea rivolta contadina: a ...
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Mazzoni, Giuseppe
Patriota (Prato 1808 - ivi 1880). Avvocato di principi repubblicani, fu molto attivo politicamente durante gli anni 1847-1849. Dopo aver collaborato nel 1847 all’«Alba», giornale dei [...] a partire dal 1870, fu nominato senatore nel 1879. Nell’ultimo decennio della sua vita intensificò la sua militanza nella massoneria, cui era stato iniziato a Marsiglia nel 1849, e nel 1871 divenne gran maestro del Grande oriente d’Italia. ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] 1406, sulla scorta degli impegni assunti, una legazione inviata da G. XII a Benedetto XIII era giunta a un accordo, firmato a Marsiglia il 21 apr. 1407, che doveva gettare le basi per il superamento dello scisma. I due papi dovevano trovarsi a Savona ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] romana l'A. riparò prima in Corsica e poi in Francia: a Marsiglia prima - dove l'8 nov. '99 intervenne a un'assemblea di di un Amico della Verità ad uno storico italiano rispettabilissimo, Marsiglia 1830); quanto al mondo degli esuli, qualcuno di essi ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] con la squadra veneziana e, insieme alle galere inviate dal re di Napoli, da Genova e da Pisa, avrebbero accompagnato da Marsiglia papa Urbano V che tornava a Roma. In particolare il D., con Nicolò Falier, Giovanni Gradenigo e Zaccaria Contarini, fu ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...