BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] studio della danza (di cui in seguito le fu maestro il fratello Carlo), a dieci anni iniziò con il padre anche lo studio del canto e con la sorella maggiore, Teresa, quelli della teoria musicale e del ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] presto una spiccata predisposizione per la musica.
Cominciò a studiare teoria musicale e canto con un anziano maestro di Marsiglia di nome Benedit, poi, col padre, intraprese lo studio del mandolino e soprattutto del violoncello, di cui divenne assai ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Bietach. Morto il padre nel 1799, il L. fu allevato in casa della principessa di Avellino, grazie alla quale ottenne nel 1806 un posto gratuito al conservatorio della Pietà dei Turchini; qui iniziò lo ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] all'età di settantotto anni (secondo il Fétis sarebbe nato invece a Marsiglia nel 1712), viene indicato in alcuni libretti delle sue opere come "di Parma", poiché in questa città si era stabilito giovanissimo con il padre.
La sua prima attività ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] ). Dopo aver fatto eseguire il 6 nov. 1800 al Teatro alla Scala di Milano una sua Cantata, il B. si recò a Marsiglia nel 1801; qui visse per molti anni e compose la sua prima opera teatrale buffa, Il fanatico, che venne rappresentata al Teatro ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] e componendo lavori anche non teatrali. Nel 1872 ritornò a Napoli, ma non riuscì a rappresentarvi il suo Cromwell.
Morì a Marsiglia nel 1874.
L'A. fu compositore apprezzato in Italia e in Francia: G. Rossini ne elogiò nell'ott. 1846 il Miserere ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] e la composizione. Questi, già allievo di Bonifazio Asioli e Stanislao Mattei, grazie ai suoi contatti con la nobiltà di Marsiglia, dove il fratello Luigi, anch’egli musicista, dimorò e morì nel 1833, introdusse il proprio pupillo in quell’ambiente ...
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AMADEO, Gaetano, detto il Trovatore
Salvatore Pintacuda
Compositore, maestro di cappella, nato a Porto Maurizio (Imperia Ponente) nel 1824. Studiò prima a Lucca con Giovanni Pacini, poi, nel 1841, al [...] Bologna, avvenuta nel 1843, il Rossini gli fece ottenere, con un suo attestato scritto, il posto di maestro di cappella nella cattedrale di Marsiglia, dove l'A. rimase dal 1852 al 1875. Si trasferì poi a Cannes nel 1892 e infine a Nizza, ove morì l'8 ...
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DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] , dal quale apprese la tecnica del contrappunto e della fuga.
Nel 1868 accettò di assumere presso la comunità israelitica di Marsiglia la stessa carica di direttore del coro già tenuta a Roma. Nella città francese il D. si stabilì definitivamente: a ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] il B. decise di recarsi a Parigi insieme con sua madre e due sorelle. Percorsa la Francia meridionale, esibendosi in concerti a Marsiglia, a Montpellier, a Lione, spingendosi poi fino in Svizzera, giunse nel 1799 a Parigi, dove sperò invano di essere ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...