DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] aver suonato a Firenze nel novembre 1843, fu in tournée, fra il dicembre 1843 e il gennaio 1844, a Nizza, Tolone, Aix, Marsiglia, Lione. All'inizio del 1844 suonò a Parigi, poi da maggio a luglio a Londra, mentre durante l'estate diede concerti con ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] con pieno successo, la parte di Gastone nella Jerusalem (nuovotitolo dei Lombardi alla prima Crociata)di Verdi. Nel 1850 fu a Marsiglia e poi di nuovo a New York, dove il 5 dicembre interpretò all'Astor Place Opera House la parte di Edgardo nella ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] duca di Baviera Alberto IV il Magnanimo. Prima del 1582 fu per due volte a Roma, quindi nuovamente a Venezia, Pisa, Siena, Marsiglia e Messina; nel 1584 fu presso Jacopo Corsi a Firenze e nell'estate del 1587 presso Pietro Lazzaro Zefirini a Siena ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] vaghe e gustose e peregrine sorti d'armonie, simile agli organi di Marsiglia, Trento e Hamburgo" (cfr. F. Baggiani, p. 55). L egli stesso aveva potuto ammirare qualche esemplare particolarmente a Marsiglia, durante i suoi viaggi sulle navi dell'Ordine ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Partenopea (8 luglio 1799): imprigionato il 18 giugno nel carcere della Vicaria, venne imbarcato su una nave diretta a Marsiglia e finalmente liberato in territorio francese. Con pochi danari e in terra straniera, secondo Sanseverino (1851, pp. 14 s ...
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Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] , suonò ancora qualche volta a Piacenza, Parma, Genova e forse nel 1837 diede a Torino il suo ultimo concerto; poi si ritirò a Marsiglia, a Genova e infine a Nizza, dove morì. La sua salma fu trasportata nel 1876 nel cimitero di Parma. Il suo violino ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] al Teatro Italiano di Londra. Fatto prigioniero da pirati francesi durante il viaggio, gli fu permesso di fermarsi a Marsiglia, dove si trattenne diversi anni, insegnando musica e componendo, e dove poi lo raggiunse la famiglia. L'esperienza francese ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] .
In quegli anni, oltre alle regolari apparizioni a Parigi, ebbe modo di cantare anche in altre città francesi (Lione e Marsiglia) e di spingersi in Svizzera (Ginevra) e in Belgio (Bruxelles). Inoltre cantò ad Amsterdam e, nel 1936, a Londra, dove ...
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FURLOTTI, Arnaldo
Luca Giannetti
Nacque a San Secondo Parmense il 12 ott. 1880 da Eugenio, musicista dilettante, e da Lucia Varacca. Fu avviato agli studi musicali durante il seminariato: dapprima allievo [...] de La samaritana al teatro Coliseo; l'opera conobbe ancora una certa fortuna in campo internazionale e fu rappresentata successivamente a Marsiglia e a Helsinki.
Il periodo compreso fra il 1920 e il 1948 vide il F. in piena attività: fu nominato ...
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POWELL, Earl Rudolph, detto Bud
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a New York il 29 settembre 1924, morto ivi il 1° agosto 1966. Proveniente da una famiglia di musicisti, intraprese giovanissimo [...] della musica afro-americana, Milano 1975; L. Feather, B. Powell, in AA.VV., I grandi del jazz, ivi 19792; C. Schlouch, Once upon a time: B. Powell, a discography, Marsiglia 1983; F. Paudras, La danse des infidèles: B. Powell, Parigi 1986. ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...