FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] , realizzati con piume di pavone (Londra, Bury St Edmunds, Aix, Roma), pergamena (Salisbury, Roma), seta (Amiens, Marsiglia, Rochester). In questo stesso periodo f. dipinti sono raffigurati nelle miniature di tema liturgico che decorano manoscritti ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] di Cassio", l'impiego di forme nuove a rilievo, i "trafori" nell'orlo dei piatti e delle fruttiere, il decoro o tipo Marsiglia" delle stoviglie con le fiamme a sottile tratteggio di blu o di rosso porpora sulla tesa e la decorazione della rosa ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] l'immagine di legno conservata nel tempio di Diana sull'Aventino era stata portata a Roma dalla colonia focese di Marsiglia. I frammenti di decorazioni in terracotta trovati nel sottosuolo di Roma e pertinenti a lastre di rivestimento o ad antefisse ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] delle conseguenze di un intenso traffico, che, attraverso i passi delle Alpi orientali e occidentali, oltre che da Marsiglia, su per il Rodano, perveniva all'entroterra celtico. Un altro fattore sarà stato rappresentato anche da singoli artigiani ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] dell'Elba, per la Boemia attraverso la Moldavia e per la vallata del Danubio, e dal Mare del Nord alla Liguria e a Marsiglia attraverso il Reno e il Rodano. Questo commercio per le vie fluviali e carovaniere dell' Europa durò fino a tutto il periodo ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] stannifero), Strasburgo (da dove, per opera dei Hannong, si diffonde a metà 18° sec. la pittura a ‘piccolo fuoco’), Marsiglia (dapprima sotto la direzione di Italiani, incrementò poi la produzione a ‘grande’ e a ‘piccolo fuoco’).
In Germania, ove fu ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] bolognese di S. Domenico, smembrato e, in parte, disperso (Bologna, Mus. di S. Stefano; Mus. Civ. Medievale; Marsiglia, Mus. Grobet-Labadié), di cui restano le figurette dei Ss. Pietro Martire, Domenico e Petronio, recentemente identificato con l ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] esso era ancora basato su regole derivate insieme da quelle orientali e di tipo mediterraneo-provenzale di Lérins e Marsiglia, rappresentate queste ultime dal nome di Giovanni Cassiano; esso ebbe infatti un ruolo importante nella genesi e nello ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] culto in Attica o altrove poco sappiamo, nonostante la recente proposta di identificazione di un prototipo in statuette di Marsiglia. Sconosciuta rimane anche la statua scolpita in Tebe per commissione di Pindaro da Aristomedes e Sokrates (Paus., ix ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] rivelano che il pittore, a capo di una nutrita e composita bottega (in cui ricorrono i nomi di Bartolomeo di Marsiglia, Domenico "de Bellona", Pietro da Viterbo e Robin de Romans), dovette ricoprire un ruolo di vero e proprio sovrintendente alla ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...