Patriota e scrittore (Sgurgola, Frosinone, 1795 - Napoli 1863). Medico, autore della tragedia La vestale (1827), subito vietata dalla polizia pontificia, s'iscrisse alla carboneria e prese parte ai moti [...] del 1831; si rifugiò poi in Corsica, dove pubblicò un volume di Poesie (1835). Trasferitosi a Marsiglia (1835), affiliatosi (1840 circa) alla Giovine Italia, tornò a Roma dopo l'amnistia di Pio IX e nel maggio 1848 venne eletto deputato. Schieratosi ...
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Terzogenito (495 circa -558) di Clodoveo, alla morte del padre (511) ebbe Parigi, Beauvais, l'Armorica da Rouen a Rennes, il Berry con Saintes e Bordeaux; conquistò poi (534) il regno di Borgogna, che [...] divise col fratello Clotario, e ottenne dal re ostrogoto Vitige, Arles e Marsiglia (536). Nel 542 varcò i Pirenei e conquistò Pamplona. A lui si deve la fondazione del monastero che doveva prendere il nome di St.-Germain-des-Prés. ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] anni quando, nel 1793, seguì la madre in Francia, presso Tolone prima, a Marsiglia poi: troppo piccola perché la mentalità, il costume, la cultura dell'isola natale potessero lasciare in lei quell'impronta che caratterizzerà, in gran parte, i ...
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Figlio (n. 504 circa - m. 548) di Teodorico I, sotto il quale combatté contro Ostrogoti e Visigoti, alla morte del padre (534) divise il regno con gli zii Childeberto e Clotario. Intervenuto audacemente [...] in Italia nella lotta tra Goti e Bizantini, fece (539) un immenso bottino, annettendo parte della Provenza con Marsiglia. ...
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Patriota (Perugia 1793 - ivi 1871); per breve tempo ufficiale napoleonico, dopo la restaurazione emigrò temporaneamente a Firenze. Tornato a Perugia, nei moti del 1831 organizzò la milizia cittadina e [...] salvare la città dal saccheggio di volontarî pontifici, romagnoli e tedeschi. Di nuovo esule temporaneo in Toscana e a Marsiglia, al suo ritorno a Perugia subì lunga prigionia per la falsa imputazione di aver partecipato al moto del 1833. Colonnello ...
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Rivoluzionario (Parigi 1754 - San Domingo 1802). Figlio d'Élie-Catherine, fondò nel 1790 l'Orateur du peuple e fu membro della municipalità di Parigi dopo il 10 agosto e deputato alla Convenzione (del [...] gruppo di Danton). Commissario presso l'armata d'Italia, nel 1793 ordinò le stragi di Tolone e di Marsiglia. Il 9 termidoro si schierò contro Robespierre, assunse posizioni decisamente reazionarie e più tardi legò la sua alla fortuna politica del ...
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Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] di Ventimiglia, cui poté poi aggiungere Cuneo (1259) e altre terre piemontesi. Domata rudemente Marsiglia che si era ribellata, accettò nel 1263 il regno di Sicilia, offertogli dal pontefice in lotta con gli Svevi. Aiutato dalla curia e dai banchieri ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] . Kulikowski, pp. 159-68).
L'iniziativa di Z. provocò forte opposizione tra i vescovi della Gallia. Quelli di Narbona e Marsiglia vedevano lesi i loro diritti, acquisiti nel sinodo di Torino (cfr. Concilia Galliae, 314-506, pp. 54-8). Ilario, vescovo ...
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Ruffini, Giovanni
Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Laureatosi in giurisprudenza nel 1830, entrò nelle file della carboneria genovese. Mazziniano come i suoi fratelli Iacopo e Agostino, [...] accusato di congiura contro il governo piemontese e, nel 1833, venne condannato in contumacia alla pena capitale. Fu esule prima a Marsiglia, poi in Svizzera e quindi nel 1837 a Londra. Trasferitosi a Parigi nel 1842, tornò in patria nel 1848 e fu ...
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Uomo politico francese (Tolone 1799 - La Motte, Var, 1884). Membro della Carboneria, agente repubblicano sotto la monarchia di luglio, deputato alla Costituente del 1848, proscritto dopo il colpo di stato [...] del 2 dicembre 1851 e vissuto in esilio fino al 1859, fu amico del giovane G. Mazzini, da lui ospitato e protetto (1831-32) a Marsiglia. ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...