Carlo XIV (propr. Jean-Baptiste-Jules Bernadotte)
Carlo XIV
(propr. Jean-Baptiste-Jules Bernadotte) Re di Svezia e Norvegia (Pau 1763-Stoccolma 1844). Ufficiale francese, dopo una rapida carriera [...] d’Italia. Stimato da Napoleone, fu inviato da lui a Parigi con vari incarichi. Dopo aver represso un moto realista a Marsiglia, fu ambasciatore a Vienna (febbr. 1798), donde partì in seguito a un moto popolare contro l’ambasciata: il suo gesto ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] laconica; in seguito, dal 4° sec. a.C., quella a vernice nera etrusco-campana dalla Magna Grecia e dall’Etruria. Marsiglia esportò ceramica biancastra con fasce dipinte di tipo ionico o a vernice nera di imitazione campana. Si ebbe nel Sud anche una ...
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Fabrizi, Nicola
Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Ancora studente in giurisprudenza all’università di Modena, partecipò alla congiura di Ciro Menotti e fu arrestato il 3 febbraio 1831 [...] della Guardia nazionale durante il governo provvisorio. Il fallimento del tentativo rivoluzionario lo costrinse a fuggire: riparò a Marsiglia, dove conobbe Mazzini e aderì alla Giovine Italia, di cui divenne uno dei dirigenti. Dopo aver preso parte ...
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Termine usato dagli Slavi balcanici per indicare coloro che lottavano contro i Turchi e ripreso da A. Pavelić per designare gli appartenenti al movimento croato di ribellione contro il predominio serbo [...] di re Alessandro del 7 gennaio 1929. Le azioni terroristiche degli u. culminarono con l’uccisione di re Alessandro a Marsiglia il 9 ottobre 1934. Dopo l’occupazione italo-tedesca della Iugoslavia (1941), gli u. sulla falsariga nazista costituirono il ...
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Patriota e uomo politico italiano (Cento 1771 - Massa Lombarda 1845); presidente del governo provvisorio della Repubblica cispadana (1796), fu poi segretario generale del governo cisalpino, giudice e consigliere [...] ai comizî di Lione (1802); costituito il Regno italico, si appartò dalla vita pubblica, per ritornarvi (1831) allorché assunse la presidenza del governo provvisorio delle Province Unite. Fallito il moto, visse per alcuni anni esule a Marsiglia. ...
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Città (52.400 ab. nel 2005) della Francia sud-orientale, nel dipartimento Bouches-du-Rhône, sul fiume Rodano. Nella regione è praticata la risicoltura. Attività industriali nei settori alimentare, chimico, [...]
Il sito, naturalmente protetto, nel 6° sec. a.C. fu un insediamento ellenizzato, con funzione di emporio per la vicina Marsiglia. Colonia romana sotto Cesare (46 a.C.), A. fu dotata di mura e di un impianto urbano secondo uno schema programmatico ...
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Generale francese (Montluçon 1875 - Parigi 1951); durante la prima guerra mondiale fu nello S. M. della 2a armata in Francia, nello S. M. delle armate alleate in oriente, e infine nello S. M. di F. Foch [...] spagnole contro i ribelli di 'Abd el-Krīm. Membro del Consiglio supremo di guerra (1932), rimase gravemente ferito a Marsiglia durante l'attentato contro Alessandro I di Iugoslavia (1934). Nel 1939 ebbe il comando delle forze terrestri sul fronte del ...
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Ecclesiastico e uomo politico savoiardo (Aix-les-Bains 1450 circa - Torino 1520), figlio illegittimo del maresciallo Claudio; fu prof. (1487-97) di diritto civile nello Studio di Torino e consigliere politico [...] a Londra (1506), in Svizzera (1508 e 1511), presso l'imperatore (1512) e presso Leone X (1513). Vescovo di Marsiglia (1509), arcivescovo di Torino (1517); come consigliere e confidente del duca di Savoia Carlo II, ebbe parte notevole (1517-19 ...
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Nome di varî personaggi romani, di cui sono più noti: 1. Figlio di Gneo Domizio Enobarbo, console nel 96, e di Porcia: avversario di Pompeo e dei triunviri, riuscì console nel 54 a. C., concludendo uno [...] guerra civile fu assediato in Corfinio da Cesare, nelle cui mani cadde prigioniero; graziato, assunse il comando della difesa di Marsiglia; comandava l'ala sinistra dei pompeiani nella battaglia di Farsalo e fu ucciso nella fuga. 2. Figlio (m. 25 d ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] ai combattimenti di Messina del 1848 e '49. Restaurata la monarchia borbonica, si rifugiò a Malta, e quindi fa esule a Marsiglia, Parigi, Londra e ancora a Parigi, dove si fermò e visse dando lezioni d'italiano. A Parigi non solo mantenne contatti ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...