Sociologo e pedagogista francese (Marsiglia 1852 - Les Roches, Verneuil, 1907), esponente del movimento delle "scuole nuove". Fondò nel 1886, con un gruppo dissidente della scuola di F. Le Play, la rivista [...] La science sociale, e nel 1899, ispirandosi alla scuola di Abbotsholme di C. Reddie, la École des Roches (così chiamata dalla località in cui sorse, presso Verneuil), la più importante realizzazione della ...
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Orientalista (Parigi 1915 - Marsiglia 2004). Professore e direttore di studî nell'École pratique des hautes études a Parigi. Di formazione marxista, pubblicò numerosi studî sull'Oriente contemporaneo; [...] diresse inoltre la rivista Moyen Orient. Tra i suoi lavori, si ricordano: Mahomet (1961; trad. it. 1973); Islam et capitalisme (1966; trad. it. 1968); Israel et le refus arabe (1968; trad. it. 1969); Marxisme ...
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Teologo francese (Marsiglia 1927 - Strasburgo 2012); membro della Chiesa riformata, professore emerito alla Siracuse University (USA) e all'univ. Marc Bloch di Strasburgo, esponente della cosiddetta "teologia [...] della morte di Dio". Il nome di V. è legato al libro The death of God: the culture of our post-christian era (1961; trad. it. 1966). Oltre alla traduzione in lingua inglese, con introduzione, delle opere ...
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Scrittore e giornalista francese (Marsiglia 1945 - Parigi 2000). Attivo in politica sin dalla giovinezza, sul finire degli anni Sessanta è stato un noto esponente della sinistra marsigliese. In seguito, [...] la popolarità di I. è dipesa dai suoi meriti intellettuali: caporedattore di La Marseillaise e Viva, negli anni ha ottenuto riconoscimenti crescenti come poeta e autore di romanzi (e come sceneggiatore ...
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Giornalista e poeta francese (Marsiglia 1796 - ivi 1867). Dopo la pubblicazione di due poemi bonapartisti, Napoléon en Égypte (1828) e Le fils de l'homme (cioè il duca di Reichstadt, 1829), conobbe larga [...] popolarità con il giornale satirico in versi Némésis (1831-32), settimanale redatto in collaborazione con J. Méry, di violenta opposizione alla Monarchia di luglio, che pure lo stesso B. aveva contribuito ...
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Fisico francese (Marsiglia 1867 - Parigi 1945), prof. di fisica (dal 1921) e direttore dell'Istituto di ottica dell'univ. di Parigi. Gli si debbono importanti contributi in varî campi dell'ottica fisica [...] e dell'ottica strumentale: studî sulla diffusione della luce e sulla fotometria stellare; l'introduzione delle tecniche fotografiche nella fotometria (1903); la realizzazione, in collaborazione con J.-B. ...
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Attore (Marsiglia 1746 - Sandillon, Loiret, 1809); esordì alla Comédie-Française (1771) come servo, eccellendo nelle parti che richiedevano agilità e vivacità. Fu dal 1786 prof. al conservatorio; ardente [...] repubblicano, diede al teatro giacobino tre commedie d'occasione; si ritirò dalle scene nel 1807. Sua moglie, poi divorziata, Louise-Rosalie Lefèbvre (Berlino 1755 - Parigi 1821), fu ballerina, attrice ...
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Poeta provenzale (Perpignano 1838 - Marsiglia 1916). Fu uno dei più attivi félibres, fondatore di uno dei gruppi del felibrismo, La Freirie provençale, e del periodico Lou Felibrige (1887-1909), notiziario [...] del movimento. Pubblicò una raccolta di liriche, Brout d'arangié (1887), un'altra di sonetti per la morte della giovane moglie, Rousàri d'amour (1906), un poema in dodici canti, Mentino (1907), un dramma ...
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Avventuriero (Marsiglia 1867 - Parigi 1918); di famiglia modestissima, fino al 1905 condusse una vita di espedienti. Divenuto ricchissimo sposando, in stato di bigamia, la vedova di un facoltoso commerciante, [...] si lanciò negli affari riuscendo a carpire la fiducia di uomini politici, come J. Caillaux. Nel 1914 si legò col chedivè d'Egitto ῾Abbās Ḥilmī (che lo creò pascià) e al seguito di questo, espulso dall'Egitto ...
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Oratoriano (Marsiglia 1627 - ivi 1719); benché cieco fin da fanciullo, ottenne la tonsura (1674) ma non poté essere ordinato sacerdote; il suo nome è legato alla storia del quietismo per l'opera Pratique [...] facile pour élever l'âme à la contemplation (1664; 2a ed. aumentata 1673), nella quale M. sostiene come più perfetta forma di esperienza religiosa l'orazione di quiete. L'opera, che presenta molte affinità ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...