Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] a.C.), il Discobolo (conservato, nella versione Lancellotti, a Roma, Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo) e il Marsia (Città del Vaticano, Museo Gregoriano Profano), in cui l'artista risolve la questione del movimento rappresentando un istante ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] di stile piuttosto colto. La scultura in pietra, a parte il cosiddetto Giove Ligure difficilmente databile (e verosimilmente Marsia) comprende in prima linea il complesso assai vario ed eclettico delle statue imperiali della basilica, tra cui si ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] cruciali e conclusivi di questo itinerario sono l'Incoronazione di spine (1570, Monaco, Alte Pinakothek), il Supplizio di Marsia (1570, Kroměříž, pinacoteca del castello), la Pietà (Venezia, gallerie dell'Accademia), dipinta per la propria tomba e ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] del celebre collezionista P.-J. Mariette che lo ritenne un'esercitazione giovanile "assez mauvaise", e un Apollo che scortica Marsia con S. Pietro in Montorio nello sfondo, presumibilmente da disegno del Rosso Fiorentino (Petrucci, p. 96).
Agli anni ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] il secondo decennio si collocano, con ogni probabilità, i due oli, di piccolo formato, concepiti in pendant, con Apollo e Marsia e Piramo e Tisbe conservati nella Pinacoteca nazionale di Bologna. Si tratta di due opere paradigmatiche dello stile dell ...
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CORNELIUS, Publius
A. Stenico
È uno dei fabbricanti di ceramica aretina più documentati e meglio noti, anche se la sua produzione non è ancora studiata sistematicamente. Anche gli scavi e i ritrovamenti [...] vivacità, le sequenze di piccole figure le quali, oltre che nella composizione originaria rappresentante probabilmente il mito di Marsia, sono anche impiegate isolatamente; la serie di altre piccole figure, della stessa scala di quelle citate, fra ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] e due Nìkai che era sulla via dei Tripodi (prassitelica per ritmo e per panneggio), sia le lastre con Apollo e Marsia e le muse provenienti da Mantinea (355-330), dove probabilmente adornavano la base dei simulacri di Latona e dei figli, opera ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] p. 64 s., fig. 3 s. Urnette perugine: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, Milano 1935, tavv. 405, 1 s.; 406, 2 s.; 407, 1. Marsia da Paestum: A. Marzullo, in Atti della Società Italiana per il Progresso delle Scienze, v, 1932, p. 193 ss., tavv. i-iv; P. C ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] attribuiti negli anni Trenta e noti attraverso riproduzioni fotografiche, come una Uccisione di Cesare, Prometeo liberato, Apollo e Marsia (Fantelli, 1978, p. 318), non possono essergli confermati.
Nei primi anni padovani il F. fu occupato anche da ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] Catone, Genova, Palazzo Bianco; Presepe, Quarto, coll. Nattini). Neppure quando, nel '44,dovette terminare la sala di Marsia nel palazzo Negrone lasciata interrotta dal Bottalla cedette a fantasie decorative, anzi il "peso" del suo innesto concreto e ...
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marsa
s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, La Marsa in Tunisia), di Malta (Marsa...
marso
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Marsus], letter. – Relativo o appartenente ai Marsi, antica popolazione stanziata intorno al lago Fùcino, nell’odierno Abruzzo: Davanti i flutti de’ m. militi (Carducci); La gente marsa È d’ossa dure (D’Annunzio).