KELAINOS (Κελαινός)
E. Joly
Figlio di Posidone e della danaide Kelaino, eponimo della città frigia di Kailaino. La sua testa, cinta da una benda, appare su monete di Apamea Kibotos della età di Alessandro [...] leggenda ΚΕΛΑΙΝΟC. La medesima personificazione si vuol vedere da taluno su un sarcofago al Museo del Louvre con la contesa di Apollo e Marsia.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1025, s. v.; Kern, in Pauly-Wissowa, XI, i, 1922, c. 135 ...
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Scultore e architetto (Firenze 1652 - ivi 1725). Allievo di E. Ferrata a Roma, fu attivo a Firenze dove dal 1677 al 1691 lavorò alla decorazione della cappella Corsini al Carmine e della cappella Feroni [...] valida è costituita dalla ritrattistica (Ferdinando II, National Gallery di Washington), dalla oreficeria e dai bronzetti (Apollo e Marsia, Londra, Victoria and Albert Museum). Progettò il palazzo Viviani della Robbia e la chiesa di S. Francesco de ...
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POTHOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa gli ultimi anni del V sec. a. C.
Gli vengono assegnati da J. D. Beazley 23 crateri a campana che lo stesso autore considera collegati [...] argomento, o per lo meno come richiamo, il mondo dionisiaco, nei cui limiti possono entrare anche Apollo e Marsia. Le sue figure peraltro appaiono spesso stanche e poco vitali, le scene pesantemente costruite. Pothos viene chiamato dall'iscrizione ...
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THERMA (ΘEP.)
N. F. Parise
Ninfa delle acque calde di Apamea. Il nome compare abbreviato sul rovescio di una moneta di Apamea dell'età di Gordiano accanto ad una delle quattro raffigurazioni disposte [...] nuda ed ha un ramo nella destra e la sinistra posta al di sopra di un'anfora (?), sono rappresentati il Meandro, il Marsia e l'Orga.
Bibl.: F. Imhoof-Blumer, Nymphen und Chariten auf griech. Münzen, Atene 1908, p. 167; B. V. Head, Historia numorum2 ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] ) e simili ai πᾶνες (v. pan). Alla definizione euripidea si collega Pausania (i, 24, 1; ii, 7, 9) che considera sileno tanto Marsia quanto colui che venne incatenato da Mida, mentre i satiri sono sempre giovani ed afferma che "quelli fra i satiri che ...
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Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] Sull'Acropoli di Atene era il gruppo bronzeo di Atena e Marsia raffigurante il momento del mito in cui Atena ha gettato a le tibie e l'incauto Marsia si arresta sorpreso e cupido dinanzi all'oggetto che lo attrae. Il Marsia fu riconosciuto da H. ...
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Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] con Socrate.
Opere
Si ricordano varie opere: uno Zeus con gli altri dei, un Eros coronato di rose in Atene, un Marsia legato nel tempio della Concordia a Roma, un Pan, Borea, Tritone, Penelope, Menelao, un atleta, una vecchia (che gli avrebbe ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] . e Verr., in Sch. Ver. in Aen., x, 200; Serv., Ad Aen., x, 198). Mise in catene Caco, inviato in Etruria da Marsia, re eponimo dei Marsi, il quale poi si liberò e fondò un regno in Campania (Cn. Gell., apud Solin., i, 8). Come re etrusco, sarà un ...
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Pittore e poeta italiano (Roma 1914 - ivi 1998). Interrotti gli studî giuridici, dal 1937 si dedicò alla pittura: dopo una prima esperienza espressionista, legata alla scuola romana, giunse dal 1955 all'astrattismo [...] . Tra i suoi allestimenti si ricordano: L'opera dello straccione di J. Gay (1943, proibita dalle autorità fasciste); i balletti Marsia di L. Dallapiccola (1948); Il principe di legno di B. Bartók (1950); Traumdeutung di E. Sanguineti (1964); il Ratto ...
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AVIANUS EVANDER (Aviānus Evānder)
L. Guerrini
Scultore e toreuta ateniese, della metà I sec. a. C.; chiamato ad Alessandria da M. Antonio, fu poi trasportato tra i prigionieri a Roma (Schol. Porphyr., [...] ottime qualità di copista. Infatti copia di opere più antiche deve anche ritenersi la rappresentazione di due baccanti e un Marsia che Cicerone (Ad Att., xiii, 27) acquistò per adornare una villa. Si ricorda della sua attività di toreuta anche un ...
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marsa
s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, La Marsa in Tunisia), di Malta (Marsa...
marso
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Marsus], letter. – Relativo o appartenente ai Marsi, antica popolazione stanziata intorno al lago Fùcino, nell’odierno Abruzzo: Davanti i flutti de’ m. militi (Carducci); La gente marsa È d’ossa dure (D’Annunzio).