CASTELGANDOLFO
F. Castagnoli
Piccola città del Lazio posta sul costone che si erge ripido a O sul lago di Albano. Il nome deriva da quello della famiglia romana Gandolfi che vi costruì un castello nel [...] statue furono trovate nel '60o e nei lavori di sistemazione della villa pontificia (statua equestre forse di Domiziano, Marsia di Mirone, Kynìskos di Policleto, ecc.). Le proprietà domizianee si estendevano anche nel versante del lago, presso le ...
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Architetto, artista e scenografo, nato a Milano il 15 maggio 1913, morto a Roma l'8 giugno 1993. Diplomatosi a Milano al Liceo artistico di Brera (1931), studiò poi architettura a Roma, dove fu in contatto [...] con il coreografo A.M. Milloss, per Sogno di una notte di mezza estate di B. Britten (1961), per Marsia di L. Dallapiccola (1973). Dal 1986 al 1988 fu presidente dell'Accademia di San Luca.
Partecipò a numerose manifestazioni internazionali ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] «ballo della cieca») inserendolo in un’azione che combina diversi miti riferiti ad Apollo, tra cui la contesa con il satiro Marsia che dà il titolo all’intero dramma; mentre il Polidoro ricalca la tragedia omonima di Pomponio Torelli (1605), dove la ...
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OPORA (᾿Οπώρα)
E. Paribeni
Divinità del raccolto e della stagione matura, l'autunno delle frutta e della vendemmia. Di qui una naturale associazione con Dioniso in varie figurazioni, che peraltro non [...] infatti presenti con lei Eirene, Hebe, Himeros e Pothos, Komos, Omopion e un austero satiro citaredo che potrebbe esser Marsia. Ugualmente nel cratere di Lipari recentemente scoperto, O. si affianca al mitico Maron (v.) - anch'esso forse il Sileno ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] e sensibile ai valori cromatici e luminosi (Immacolata Concezione, 1635, Salamanca, chiesa delle agostiniane di Monterrey; Apollo e Marsia, Napoli, museo di S. Martino; Martirio di s. Filippo, 1639, Prado); a Napoli fu inoltre in contatto con ...
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Gare pacifiche per la conquista di premî stabiliti al miglior concorrente, espressione caratteristica dello spirito greco, proclive allo sviluppo di ogni migliore dote personale, fisica o morale, come [...] soprattutto coi mortali; basti ricordare la gara fra Posidone e Atena per la protezione dell'Attica, e quella di Apollo con Marsia nell'arte musicale; Eracle fra gli eroi è il vincitore di cento gare, non esclusa quella per la quale è detto polifago ...
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GUERCINO, Il
Matteo MARANGONI
, Con questo nome è noto il pittore Giovanni Francesco Barbieri, nato a Cento l'8 febbraio 1591, morto a Bologna il 22 dicembre 1666. Dimostrando, precocissimo, una viva [...] i caratteri del primo periodo della sua arte, che si trovano nelle opere successive: la Resurrezione di Tabita, e il Marsia scorticato da Apollo di Palazzo Pitti, il Martirio di S. Pietro della Pinacoteca di Modena, il Figliol prodigo della Galleria ...
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Pittore, nacque nel 1576, più probabilmente non a Maastricht ma a Firenze, dove il padre, fiammingo, sin dal 1572 s'era stabilito quale valente orafo del granduca. Morì a Firenze nel luglio del 1644. Fu [...] Croce di Firenze. Fra le opere principali del B. ricordiamo: l'Angelo ricusa i doni di Tobiolo (1612) e Apollo e Marsia, oggi nella Galleria Pitti a Firenze; il Miracolo di Tobia, oggi nella collezione del dott. Saverio Kambo: la Castità di Giuseppe ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] del 1845, ancora come "pensionato" del Reale Istituto di belle arti, con i quadri Ritratto muliebre a mezza figura e Marsia e Apollo (nn. 358 e 366 del catalogo). Quest'ultimo quadro di grandi dimensioni, in cui la scena mitologica era romanticamente ...
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TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] suo seguito. In questo anno accompagna Federico all'incontro di Veroli con Onorio III. Nella primavera del 1223 segue Federico in Marsia in una nuova campagna contro il conte di Molise. È poi a Ferentino, dove l'imperatore ha un secondo incontro con ...
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marsa
s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, La Marsa in Tunisia), di Malta (Marsa...
marso
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Marsus], letter. – Relativo o appartenente ai Marsi, antica popolazione stanziata intorno al lago Fùcino, nell’odierno Abruzzo: Davanti i flutti de’ m. militi (Carducci); La gente marsa È d’ossa dure (D’Annunzio).