TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] di spesa” nelle vicende costruttive della Libreria Marciana, in Annali di architettura, XXX (2018), pp. 45-56; L. Principi, La “Punizione di Marsia”: un rilievo di Silvio Cosini e il sepolcro di J.S. a Venezia, in Arte veneta, 2018, n. 75, pp. 55-77 ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] ma originariamente di eccellente qualità. In essa si rappresenta in toni molto drammatici la gara tra Atena e Marsia, cui assistono numerose figure secondarie. L'accentuata corposità dei personaggi, ormai persa nel missorium di Teodosio, potrebbe far ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] opere degli anni Sessanta; fra gli esempi addotti vi sono la Pietà (Venezia, Gallerie dell’Accademia), la Punizione di Marsia (Praga, Národní Galerie) e la Morte di Atteone (Londra, National Gallery). Tuttavia non sussiste alcuna prova che queste tre ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] , Gemäldegalerie Alte Meister), Apollo e le Muse (Parma, Galleria nazionale), il Giudizio di Mida e lo Scorticamento di Marsia (Braunschweig, Herzog Anton Ulrich-Museum).
Degni di nota sono anche i dipinti di Palma da collezione, con figure femminili ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] , Berlino 1993, pp. 317-339; F. Caglioti, Due «restauratori» per le antichità dei primi Medici: M. da F., Andrea del Verrocchio e il «Marsia rosso» degli Uffizi, in Prospettiva, 1993, n. 72, pp. 17-42 (parte I); 1994, nn. 73-74, pp. 74-96 (parte II ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] schema assai legato, e lo squisito Sileno di Vetulonia del Museo Archeologico di Firenze, in cui si avverte l'eco del Marsia di Mirone.
Poco numerose sono pure le sculture in pietra, e tutte chiusine: l'urna bisoma di alabastro proveniente da Città ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] Lirenas, nel paese dei Volsci: 312 a. C. (4000); 21. Sora, nel paese dei Volsci: 303 a. C. (4000); 22. Alba, nel paese dei Marsi: 303 a. C. (6000); 23. Narnia, nell'Umbria: 299 a. C.; 24. Carsioli, nel paese degli Equi: 298 a. C.; 25. Venusia, nell ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] Anche i Gallesi vollero l'onore di antichi legislatori. E favoleggiarono di leggi date dal re Dyvnwal Moel Mud o dal re Marsia già prima dell'occupazione romana. Su terreno più saldo potremmo credere di trovarci quando si parla di leggi date da Hywel ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] di Palestrina; una parte del cortile di palazzo Farnese). Ricordiamo tra quelle, con le altre già rammentate, l'Apollo e Marsia della raccolta E. von Liphart; l'Apollo del museo di Berlino; il Cupido dormente del Museo archeologico di Torino; il ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] da Cesare in Gallia, ripassarono il fiume e si unirono ai Sugambri, che si erano affacciati al Reno a sud della Ruhr, seguiti dai Marsi e dai Gambrivii. A nord del Meno inferiore stavano gli Ubii, vinti da Cesare e trasportati nel 38 a. C. da Agrippa ...
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marsa
s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, La Marsa in Tunisia), di Malta (Marsa...
marso
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Marsus], letter. – Relativo o appartenente ai Marsi, antica popolazione stanziata intorno al lago Fùcino, nell’odierno Abruzzo: Davanti i flutti de’ m. militi (Carducci); La gente marsa È d’ossa dure (D’Annunzio).