CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] una medaglia in memoria di A. Cinuzzi senese..., in Bull. senese di storia patria, VI (1899), p. 158; A. Della Torre, P. Marsi da Pescina, Rocca San Casciano 1903, ad Ind.;V. Zabughin, G. Pomponio Leto, I, Roma 1909, p. 102; G. Mercati, Codici latini ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Maggiore a Firenze egli eseguì le statue di S. Bartolomeo e di S. Zanobi e per il palazzo del vescovo di Marsi una statua della Temperanza, ricomparsa di recente ed acquistata dal Metropolitan Museum di New York (Raggio): opere citate dal Borghini e ...
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FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] per La vita delli gloriosi martiri s. Cesidio prete e s. Rufino (Roma 1643). Nel 1648 fu nominato dal vescovo dei Marsi G. P. Caccia, appena eletto, vicario generale e inviato a Sulmona, dove rimase probabilmente fino alla morte del Caccia (settembre ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] due volte prigioniero.
Nel suo primo anno di governo L. unì le sue forze militari a quelle di Gerardo conte dei Marsi, Maielpoto gastaldo di Telese e Guandelperto gastaldo di Boiano, per affrontare il capo arabo Sawdān e impedirne il rientro a Bari ...
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ALTAVILLA, Roberto d'
Raoul Manselli
Figlio di Goffredo, conte di Capitanata, uno dei fratelli A., ci è noto solo dal 1064, quando, seguendo le direttive espansionistiche paterne, cominciò ad operare [...] suo monastero: certo l'A. era presente con Desiderio e con Pietro, conte di Lesina, all'insediamento di Trasmondo dei conti dei Marsi ad abate del monastero di Tremiti.
L'A. continuò, quindi, l'invasione dei beni di S. Clemente, specialmente dopo la ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] 1601 e nel 1617, a cura del canonico lateranense Accarisi. Il 19 genn. 1534 il C. fu nominato vescovo dei Marsi; si recò nella diocesi all'inizio dell'anno successivo per la cerimonia dell'insediamento, senza però risiedervi mai negli anni seguenti ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] a fondare e a guidare il principale insediamento cisterciense nella diocesi sia stato un membro della famiglia dei conti dei Marsi, Baldovino, figlio di Bernardo (X) e fratello di Rinaldo, abate di Montecassino. D. non era certamente responsabile di ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] 1021 B. combatteva insieme con i figli contro l'esercito dell'imperatore Enrico II; nel 1022 insieme con i conti dei Marsi essi offrivano aiuto all'abate Atenolfo di Montecassino, il quale era stato scacciato da Enrico II in quanto compromesso per l ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] Il pontefice Giovanni XV confermò nel novembre del 989 i possedimenti cassinesi in area beneventana, in Puglia, nella terra dei Marsi e nella Marca di Spoleto, e a ciò aggiunse la concessione dell'esenzione dal controllo vescovile. Il ruolo di primo ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] Testi, era "venuta in fastidio a tutto il mondo". Impegno dell'adolescente, che si fregia del tratto distintivo di duca dei Marsi, non esitare a mettere mano alla spada laddove si tratti di "causa di titoli"; come, a suo tempo, il padre scatenò ...
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marsa
s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, La Marsa in Tunisia), di Malta (Marsa...
marso
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Marsus], letter. – Relativo o appartenente ai Marsi, antica popolazione stanziata intorno al lago Fùcino, nell’odierno Abruzzo: Davanti i flutti de’ m. militi (Carducci); La gente marsa È d’ossa dure (D’Annunzio).