stregoneria
Domenico Russo
L’irresistibile potere di essere immaginari
Nei tempi più antichi gli uomini hanno utilizzato la stregoneria per difendersi da tutto ciò che non capivano o che poteva rappresentare [...] culti dei popoli sottomessi come pratiche di stregoneria. Non a caso infatti i Romani consideravano esperti di stregoneria gli Etruschi, i Marsi, i Sabini, i Peligni, cioè tutti i popoli che via via l’esercito di Roma sottometteva.
Il fenomeno della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e meridionale del Lazio); i Sabini (nella zona di Terni e Rieti), gli Umbri (nell’Umbria orientale e in parte della Romagna), i Marsi e i Peligni (intorno al Fucino), i Picenti e i Pretuzi (tra il Foglia e il Pescara), i Vestini e i Marrucini (sulle ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] modo è considerata la religione del nemico o dello straniero: i Romani consideravano esperti in stregoneria gli Etruschi, i Marsi, i Sabini, i Peligni.
L'atteggiamento del potere pubblico verso la stregoneria continua per un lunghissimo tempo a ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] Milano 1898, p. 222; L. Piccioni, Di Francesco Uberti umanista cesenate, Bologna 1903, pp. 3, 121, 124; A. Della Torre, Paolo Marsi da Pescina, Rocca San Casciano 1903, p. 103; B. Pecci, A. C. Volsco Privernate, in "L'umanesimo e la, Cioceria", Trani ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] . Dal 972 fino alla conquista normanna fu contea indipendente ereditaria, assegnata a un ramo della famiglia dei conti dei Marsi.La rarità dei documenti relativi a questo periodo si accompagna anche a una rarità delle testimonianze materiali. Al di ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] di una medaglia in memoria di A. Cinuzzi Senese..., in Bull. senese, VI (1899), pp. 158-61; A. Della Torre, P.Marsi da Pescina, Rocca San Casciano 1903, ad Indicem; C. Stornaiolo, Il Giovanni Battista ed il Pantagato compagni di Pomponio Leto..., in ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] Segni, per il suo santo zelo ebbe molti fastidî nella lotta tra Pasquale II ed Enrico V; Gerardo dei conti dei Marsi (1111-1123) lasciò nome di manesco e di guerriero. Durante il governo di quest'ultimo, il monaco cassinese Giovanni Coniulo, nativo ...
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Nicola Breakspear nacque in Inghilterra, a Langley, presso Sant'Albano, da un ecclesiastico di nome Roberto. Viaggiò in Francia, studiò ad Arles, fu quindi accolto nel monastero di San Rufo presso Avignone [...] il reame di Sicilia, il ducato di Puglia, il principato di Capua con Napoli, Amalfi e Salerno e il distretto dei Marsi, in cambio dell'omaggio feudale e del pagamento di un tributo in danaro; e regolava, con notevoli vantaggi per l'autorità regia ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] quale gli conferì (nella bolla il C. è qualificato come "clericus Penestrin. dioec.") un beneficio "sine cura" nella diocesi dei Marsi che egli aveva sollecitato con supplica dell'8 febbr. 1419 (Arch. Segr. Vat., Reg. suppl. 120, f. 223v). Dopo aver ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] visto di censura.
Sfollato all’indomani dell’8 settembre, visse in clandestinità insieme a Michelangelo Antonioni a Magliano de’ Marsi.
Alla fine dell’anno diresse, con Pasinetti e poi solo, la Piccola enciclopedia del cinema, mai in edicola.
Nella ...
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marsa
s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, La Marsa in Tunisia), di Malta (Marsa...
marso
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Marsus], letter. – Relativo o appartenente ai Marsi, antica popolazione stanziata intorno al lago Fùcino, nell’odierno Abruzzo: Davanti i flutti de’ m. militi (Carducci); La gente marsa È d’ossa dure (D’Annunzio).