(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] origine indoeuropea, erano l’osco, parlato in Sannio, Campania, Bruzio, Lucania, e l’umbro, parlato tra l’Appennino e la riva sinistra del Tevere. Accanto a questi ceppi principali, erano numerosi dialetti secondari: dei Falisci, Marsi, Peligni ecc. ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] piccola coalizione di forze cristiane, guidata dai gastaldi Guandelperto di Boiano e Maielpoto di Telese, da Gerardo conte dei Marsi e da Lamberto duca di Spoleto, cercò di impedire alle forze saracene, reduci dal saccheggio delle terre campane, il ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] anche come riconoscimento per i suoi numerosi servigi, Muti, il 13 ottobre dello stesso anno, fu nominato dal papa vescovo dei Marsi. Fra i benefici che si liberarono in questa occasione va ricordata la vicaria dei Ss. Sergio e Bacco a Roma (che ...
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ANTINO (Antinum)
L. Quilici
Oggi Civita d'Antino, è posta sull'alto corso del Liri; questo, attraverso la lunga e profonda Val Roveto, collega il Fucino alla Ciociaria. L'abitato sorse su di un alto [...] appunto metteva in comunicazione le due nuove colonie.
Bibl.: D. De Sanctis, Dissertazioni, III, Antino, città municipio dei Marsi, Ravenna 1784, pp. 62-81; L. Quilici, Antino, in Quaderni dell'Istituto di Topografia Antica dell'Università di Roma ...
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Generale e uomo politico romano (Arpino 157 a. C. - Roma 86 a. C.); di famiglia contadina, riuscì con l'appoggio dei Cecilî Metelli a farsi strada; tribuno militare, questore, tribuno della plebe (119), [...] in Asia, ove era già grave la minaccia di Mitridate; tornato, ebbe un comando nella guerra sociale (90) e sconfisse i Marsi. L'ascesa di Silla al consolato (88), favorita dai conservatori, e il deferimento a costui del comando nella guerra contro ...
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Il comune dell'A. ha superficie di 467 km2 e viene ad essere, come tale, uno dei più estesi d'Italia. La popolazione residente, al censimento del 1936, vi risultò di 54.722 abitanti. Questa cifra è rimasta [...] di Sessanio sul Gran Sasso, aveva 979 anime nel 1936 e 461 nel 1958; Massa d'Albe passa da 4495 a 2646, Ortona de' Marsi da 3726 a 2462, Ofèna da 2515 a 1602. Soltanto l'infierire delle antiche pestilenze riusciva a formare, in breve ciclo, dei vuoti ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] legarono a numerose figure dell’umanesimo centrosettentrionale. Occorre ricordare la collaborazione con Bernardo Bembo, l’amicizia con Pietro Marsi (che lo nominò più volte nel Bembicae peregrinae libri duo), la stima che gli dimostrò Giorgio Merula ...
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Cittadina della provincia dí Aquila, quasi al confine con la provincia di Roma (confine segnato dal fosso Sesare, che si getta nel Turano, e per un piccolo tratto anche dal Turano stesso) su un'alta collina [...] Valeria a 63 miglia circa da Roma, e a 3 km. di distanza dall'abitato attuale. Nel 301 a. C. fu tolta dai Romani ai Marsi e vi fu dedotta (nel 301 o nel 298) una colonia romana di 4000 uomini; un'altra colonia vi fu dedotta da Augusto per sfruttare ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] 1505, ode XV). L'orazione funebre fu letta da Paolo Marsi, come ricorda Paolo Cortesi (il quale annota come, per il insuccesso, che la troppa enfasi in quella occasione gli procurò, il Marsi sarebbe morto di lì a pochi giorni). È proprio il Cortesi ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] anch'egli membro dell'Accademia Romana e che avesse a soffrire con gli altri delle persecuzioni di Paolo II. P. Marsi infatti, nel XIX carme delle sue Bembice, diretto "ad Academicos Venetias incolentes", alla brigata umanistica, cioè, che tra il ...
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marsa
s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, La Marsa in Tunisia), di Malta (Marsa...
marso
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Marsus], letter. – Relativo o appartenente ai Marsi, antica popolazione stanziata intorno al lago Fùcino, nell’odierno Abruzzo: Davanti i flutti de’ m. militi (Carducci); La gente marsa È d’ossa dure (D’Annunzio).