FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] a poco meno di 6.000 alla sua morte, nel 1609, e nell'insediamento, qui ed a Pisa, di mercanti ebrei e marrani, provenienti da altre aree italiane, dal Levante o dal Portogallo (primi gli Ximenes), di inglesi, olandesi e provenzali. Si trattò di un ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] domenicani e l’aristocrazia; i due gruppi erano a loro volta in contatto con un altro gruppo, attivo tra i marrani emigrati a Salonicco. È tuttavia difficile capire quale fosse all’epoca la dottrina religiosa di Paleologo, poiché le opere antecedenti ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Pio V. Ma di tanta pieghevolezza un po' dovette vergognarsi - e senz'altro gli dovette dispiacere espellere, nel 1558 coi marrani, Amato Lusitano che, peraltro, lo celebrò l'anno dopo come principe giusto; e si dimostrò benevolo con i medici ebrei a ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] ecclesiastici. Tollerante con gli Ebrei, alle cui pingui casse poteva attingere, fu, come spagnolo, severo contro i "marrani", costretti a pubbliche penitenze e a taglie gravose. Per provvedere a una sollecita spedizione dei brevi papali, istituì il ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] el tempestuoso mar che la detractoras lenguas pueden levantar". C'è spazio per sefarditi ed ashkenaziti, c'è possibilità pei marrani - garantiti da un salvacondotto di E. del 12 febbr. 1550 che li protegge se riabbracciano l'ebraismo anche se "per ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] concessione di privilegi a chi introducesse nella città la I., vorazione della lana, agli inviti rivolti a, ebrei e marrani perché vi stabilissero la loro residenza, all'apertura dell'arsenale, si affiancarono la promessa di esenzioni ed immunità a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] per gli ebrei, che il D. aveva difeso nel 1608 di fronte al nunzio sostenendo che, anche se fossero marrani, dovevano essere ugualmente considerati ebrei, e pertanto non sottoposti al S. Offizio.
Una politica estera ambiziosa quale quella appoggiata ...
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marrana
(o marana) s. f. [voce di origine mediterranea], roman. – Piccolo rivo o fosso con acqua: fino a dove il poggio scende Nel reticolo di marane e scoli (Luzi); è elemento che ricorre in varî toponimi dei dintorni di Roma: m. della Caffarella;...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...