marrano
Vocabolo derivante dallo spagnolo marrano «porco», a sua volta derivato dall’arabo mahram «cosa proibita». Inizialmente m. era un titolo ingiurioso, rivolto dagli spagnoli ai mori e agli ebrei neoconvertiti, che passò poi nell’uso letterario italiano, soprattutto nei poemi epico-cavallereschi, a indicare chi non osservava le leggi della cavalleria e della cortesia. Col nome m. furono chiamati ...
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In Spagna e Portogallo gli ebrei e musulmani convertiti forzatamente al cristianesimo, che in segreto mantenevano la fedeltà alla religione originaria. Perseguitati dall’Inquisizione ed espulsi in gran numero dalla Spagna (1492) e dal Portogallo (1497), alcuni m. si assimilarono lentamente, altri ripararono nei paesi islamici, in Europa e nelle Americhe. Alcuni nuclei di m. ebrei sopravvivono in Portogallo ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] del percorso nazionale spagnolo (A. Castro) e con la storia dell’Inquisizione spagnola e dei convertiti a forza, i marrani (Y.H. Yerushalmi, Y. Kaplan).
Anche la storia del mondo ebraico italiano è una storia molto specifica, caratterizzata com ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] nel 15°-16° secolo, dopo la reconquista del territorio dagli Arabi, con le persecuzioni di musulmani (mori) ed ebrei (marrani) in nome della limpieza de sangre, la «purezza di sangue» degli Spagnoli cristiani. Dopo la scoperta dell’America, gli ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , uccisioni e conversioni forzate, e nel 1480 fu istituito a Siviglia uno speciale tribunale contro gli E. convertiti (➔ marrani). Le condizioni peggiorarono ancora con l’unificazione della Spagna: nel 1492 fu emanato il decreto di espulsione e nel ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] obbligati alla conversione o all'esilio. Fino al 1530 circa i processi contro i conversos (gli ebrei convertiti, i cosiddetti marrani), che mantenevano di nascosto idee e pratiche ebraiche, furono molti e molte le condanne a morte e alla confisca dei ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] la bolla Cum nimis absurdum impose l'istituzione dei ghetti; un anno dopo ad Ancona fece condannare al rogo venticinque marrani. Avverso in linea di principio alla riapertura del Concilio di Trento, tentò di sostituirne l'opera con una congregazione ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] a poco meno di 6.000 alla sua morte, nel 1609, e nell'insediamento, qui ed a Pisa, di mercanti ebrei e marrani, provenienti da altre aree italiane, dal Levante o dal Portogallo (primi gli Ximenes), di inglesi, olandesi e provenzali. Si trattò di un ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] domenicani e l’aristocrazia; i due gruppi erano a loro volta in contatto con un altro gruppo, attivo tra i marrani emigrati a Salonicco. È tuttavia difficile capire quale fosse all’epoca la dottrina religiosa di Paleologo, poiché le opere antecedenti ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] ha molto da dire: infatti «sia che fossero arabi, turchi, greci ortodossi, cattolici vecchi o nuovi cristiani, marrani, ebrei ponentini o levantini, mercanti o missionari italiani, iberici o nordeuropei, gli abitanti del bacino del Mediterraneo nei ...
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marrana
(o marana) s. f. [voce di origine mediterranea], roman. – Piccolo rivo o fosso con acqua: fino a dove il poggio scende Nel reticolo di marane e scoli (Luzi); è elemento che ricorre in varî toponimi dei dintorni di Roma: m. della Caffarella;...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...