DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] , pp. 41 s., 160; A. Sartori, Documenti per la storia della musica al Santo e nel Veneto, Vicenza 1977, pp. 25 s.; O. Marrani, Gubbio. La cappella musicale del duomo, Gubbio 1980, p. 10; C.V. Palisca, D.G., in The New Grove Dictionary, London 1980, V ...
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RINUCCINI, Cino
Roberto Siniscalchi
RINUCCINI, Cino (Rinuccino). – Nacque a Firenze intorno al 1350, da Francesco, ricco mercante e uomo politico, e da Filippa di Filippozzo de’ Bardi (Ricordi storici..., [...] , C. R. e la scuola di Santa Maria in Campo, in Studi medievali, s. 3, XVII (1976), pp. 625-674; G. Marrani, ‘Trassinar minciabbi’, accertamenti sulla tenzone C. R. - Pippo Sacchetti, in Lingua nostra, LXIII (2002), pp. 22-27; S. Stefanizzi, C. R ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] religiosi, le missioni, gl'istituti di pubblica beneficenza; difese i privilegi della Chiesa e lottò contro eretici e marrani, pur essendo tollerante per ragioni politiche e per interessi economici con gli Ebrei; emanò per la Germania un decreto ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] a Ercole I, vi fu la cacciata degli ebrei dalla Spagna (1492), in previsione della possibile accoglienza di famiglie di marrani in Ferrara, con positivi risvolti finanziari per la città, e i primi movimenti degli eserciti all’inizio delle guerre d ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] ha molto da dire: infatti «sia che fossero arabi, turchi, greci ortodossi, cattolici vecchi o nuovi cristiani, marrani, ebrei ponentini o levantini, mercanti o missionari italiani, iberici o nordeuropei, gli abitanti del bacino del Mediterraneo nei ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della figura criminosa di cui all’art. 355 c.p., che, rinviando al concetto civilistico di inadempimento contrattuale, distinguesi da [...] e frode nelle pubbliche forniture, cit., 56 s.; in giurisprudenza, si veda Cass. pen., sez. Vi, 19.6.1998, Marrani, in Guida dir., 1998, fasc. 38, 110). Secondo un diverso indirizzo, si è ritenuto di limitare l’operatività dell’incriminazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] nel 1492, cui seguiranno quelle di Orano, Algeri e Tangeri all’inizio del Cinquecento, e repressiva all’interno contro ebrei e marrani, mori e moriscos, in nome di un’ortodossia cattolica di cui la Chiesa e l’Inquisizione spagnola si fanno interpreti ...
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pietà e crudeltà
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Il binomio mette a confronto nozioni che hanno storie diversissime. La pietas era – accanto alla fides e alla virtus – uno dei pilastri nel [...] potere intraprendere maggiore imprese, servendosi sempre della religione, si volse ad una pietosa crudeltà, cacciando e spogliando e’ marrani del suo regno» (Principe xxi 5).
I Discorsi precisano la tipologia delle crudeltà edei loro usi, variando ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] termine in senso razzista, come succede, per es., nella Spagna del Quattrocento con la cacciata degli ebrei, dei musulmani, dei marrani;
b) l'importanza dello sviluppo della storiografia sotto la forma di storia della storia che diventa, se non una ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] vi fu accolta sì, ma da parte di alcuni con una certa diffidenza: "Se dice etiam che molto se dubita de li judei e marrani che non sian scazati, perché il populo non li volle in la terra per niente" (67).
Ciò che la Repubblica non aveva mai messo ...
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marrana
(o marana) s. f. [voce di origine mediterranea], roman. – Piccolo rivo o fosso con acqua: fino a dove il poggio scende Nel reticolo di marane e scoli (Luzi); è elemento che ricorre in varî toponimi dei dintorni di Roma: m. della Caffarella;...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...