Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] dal paese e la conversione forzata, e l’azione dell’I. si rivolse principalmente contro i convertiti (marrani), che si riteneva continuassero a praticare segretamente il loro culto simulando esteriormente l’adesione al cattolicesimo; furono ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] del percorso nazionale spagnolo (A. Castro) e con la storia dell’Inquisizione spagnola e dei convertiti a forza, i marrani (Y.H. Yerushalmi, Y. Kaplan).
Anche la storia del mondo ebraico italiano è una storia molto specifica, caratterizzata com ...
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. Famiglia oriunda di Cremona, sul cui albero genealogico si hanno contraddizioni dopo che J. Denucé ha pubblicato, recentemente, uno studio che modifica, ma non con assoluta sicurezza, i dati già raccolti [...] gli esponenti del secondo capitalismo italiano, del Rinascimento, affiancati alle famose ditte dei Welser, dei Fugger, dei marrani Mendes, con i quali dominarono il mercato finanziario e furono alla testa delle speculazioni commerciali in tutto il ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] nel 15°-16° secolo, dopo la reconquista del territorio dagli Arabi, con le persecuzioni di musulmani (mori) ed ebrei (marrani) in nome della limpieza de sangre, la «purezza di sangue» degli Spagnoli cristiani. Dopo la scoperta dell’America, gli ...
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Spinoza, Baruch
Filippo Mignini
Filosofo, di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo, nato ad Amsterdam nel 1632 e morto a L’Aia nel 1677.
Machiavelli nella biblioteca di Spinoza
L’elenco notarile [...] seso, y la hora de todos, fantasia moral, in Obras, 2° vol., 1661) svolge un breve riferimento ai marrani, considerati, per la loro doppiezza, discepoli di Machiavelli. Nella corrispondenza di René Descartes con la principessa Cristina viene discusso ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , uccisioni e conversioni forzate, e nel 1480 fu istituito a Siviglia uno speciale tribunale contro gli E. convertiti (➔ marrani). Le condizioni peggiorarono ancora con l’unificazione della Spagna: nel 1492 fu emanato il decreto di espulsione e nel ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] la bolla Cum nimis absurdum impose l'istituzione dei ghetti; un anno dopo ad Ancona fece condannare al rogo venticinque marrani. Avverso in linea di principio alla riapertura del Concilio di Trento, tentò di sostituirne l'opera con una congregazione ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] di S. Andrea nella Biblioteca comunale di Spello, in Esercizi arte musica spettacolo, I (1978), pp. 162, 164 s.; O. Marrani, Gubbio. La cappella musicale del duomo, Gubbio 1980, p. 11; O. Mischiati, Indici, cataloghi e avvisi degli editori e librai ...
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RIGHINI, Agostino
Vincenzo Lavenia
RIGHINI, Agostino. – Nacque a Ferrara da Bartolomeo e da Lucrezia Righini, parenti, nel 1489 o nel 1490. Entrato in tenera età nell’Ordine dei frati minori conventuali, [...] ferrarese nel secolo XVI (1497-1590), I, Torino 1978, pp. 171 s., 503 s., 566; R. Segre, La formazione di una comunità marrana: i portoghesi a Ferrara, in Storia d’Italia. Annali 11. Gli ebrei in Italia, a cura di C. Vivanti, I, Torino 1996, pp ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] veneta: un caso di paraipotassi, in Dialetti, cultura e società, a cura di A.M. Mioni, Padova 1998, pp. 341-345; G. Marrani, Fra Cecco Angiolieri e Dante: N. de’ R. comico, in Per Domenico De Robertis, a cura di I. Becherucci et al., Firenze 2000 ...
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marrana
(o marana) s. f. [voce di origine mediterranea], roman. – Piccolo rivo o fosso con acqua: fino a dove il poggio scende Nel reticolo di marane e scoli (Luzi); è elemento che ricorre in varî toponimi dei dintorni di Roma: m. della Caffarella;...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...