CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] 16°, fu tanto ammirato da costituire il modello di altri simili, come quello del sec. 12° ora nella moschea Kutubiyya di Marrakech e quello del 1144 della moschea Qarawiyyīn di Fez.Tra le opere in bronzo di epoca califfale occorre ricordare un getto ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] c. che occupava parte della città romana di Sala. Anche la medievale Salé aveva (e ha tuttora) c. intra ed extra muros. A Marrakech il più grande c., quello di Bāb Aghmāṭ, situato a S-O, fuori delle mura, si estende intorno alla tomba di Sīdī Yūsuf ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] in successione lineare. Di questo tipo sono il b. di Oujda (1296), quello annesso alla zāwiya di al-Jazūlī di Marrakech, il b. di Chella (1358), e infine quello di el-Eubbad (Tlemcen). Presentano, invece, un ampio calidario, sormontato nella zona ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] di Abu'l-Rabī῾, mentre più tardi, in Marocco, l'almoravide ῾Alī b. Yūsuf b. Tāshufīn (1106-1142) fece venire a Marrakech architetti spagnoli e altri esperti per costruire un p. sul Tansift, che doveva essere senz'altro un'opera ingegnosa: secondo il ...
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