L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] 1958; Ibn Battuta, The Travels of Ibn Battuta, A.D. 1325-1354 (ed. H.A.R. Gibb), Cambridge 1958-2000; G. Deverdun, Marrakech des origines à 1912, Rabat 1959; R. Le Tourneau, Fez in the Age of the Marinides, Norman 1961; D.F. McCall, The Traditions ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] dimore di Ya'qūb Yūsuf I e di al-Manṣūr ci si può tuttavia rendere conto dalle dimensioni delle mura della qasba di Marrakech e della qasba di Rabat, i cui resti si intravedono all'interno della Qasba al-Oudaïa.
Si suppone, in base ad alcune fonti ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] , pp. 357-364.
Id., Monteagudo y ''El Castillejo'' en la vega de Murcia, ivi, pp. 366-372.
P. de Cenival, s.v. Marrakech, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 343-352.
H. Terrasse, L'influence de l'Ifriqiya sur l'architecture musulmane du Maroc avant les ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] zig-zag. La decorazione è compresa tra le arcature, il tutto è racchiuso da una cornice epigrafica rettangolare, come a Marrakech. L'origine di queste porte è stata indicata nell'arte mesopotamica, ma è forse più logico pensare a un'influenza romana ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] più violento nella storia del Paese - , con epicentro le zone più vicine nel municipio di Ighil, 72 km a sud-ovest di Marrakech, ha provocato la morte di oltre 2000 persone.
La più antica lingua parlata nel M. fu il libico-berbero, mentre sotto il ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] opere in s. nella Qubba al-Bārūdiyyīn di ῾Alī b. Yūsuf, la sala destinata alle abluzioni della grande moschea di Marrakech, così come nella moschea al-Qarawiyyīn a Fez (tardo periodo almoravide o prima epoca almohade) con i primi capitelli in s ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] dalla volta a muqarnas: il suo intradosso pieno assunse, sotto la cupola davanti al miḥrāb della seconda moschea Kutubiyya a Marrakech (prima del 1158), la struttura della volta da esso sostenuta. Questa versione definitiva, che si può definire 'a. a ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Al regno dell'almoravide ῾Alī b. Yūsuf (1106-1142) risale un g. quadripartito rinvenuto sotto la moschea Kutubiyya di Marrakech in Marocco (Meunié, Terrasse, Deverdun, 1952). Tale tipologia è presente in diversi edifici spagnoli, come nel castello di ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] il 1235: il suo minareto reca un'iscrizione del 1233 e si avvicina per stile e decorazione a quello della qaṣaba di Marrakech. La sala di preghiera della moschea si compone anch'essa di sette navate separate da file di colonne che sorreggono archi ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] esiste più e l'esemplare più raffinato che rimane dell'artigianato di Córdova è il minbar eseguito per la moschea del Kutubiyya di Marrakech tra il 1125 e il 1130 (Terrasse, Basset, 1926, pp. 119-128; tavv. XL-XLIV; Ferrandis, 1935-1940, II, nr. 159 ...
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