AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] esiste più e l'esemplare più raffinato che rimane dell'artigianato di Córdova è il minbar eseguito per la moschea del Kutubiyya di Marrakech tra il 1125 e il 1130 (Terrasse, Basset, 1926, pp. 119-128; tavv. XL-XLIV; Ferrandis, 1935-1940, II, nr. 159 ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] che sarebbe stato dell'epoca del califfo 'Uthmān e sarebbe poi giunto nella moschea di Córdova per transitare nuovamente a Marrakech nel sec. 12° e andare infine perduto, al-Maqqāri descrive una l. in oro e argento decorata con smalti cloisonnés ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] si pose alla testa di un vastissimo dominio in Spagna e nell'Africa settentrionale, si deve non solo la fondazione di Marrakech, impostata secondo il modello classico con moschea e mercato al centro e una raggera di strade verso le porte della c ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] stessi anni in Africa settentrionale nelle grandi fondazioni almoravidi del Marocco - come la Grande moschea di Tlemcen, la moschea di Marrakech e la moschea di al-Qarawiyyīn a Fez, queste ultime datate al regno di ῾Ali b. Yūsuf (1106-1142) -, alle ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] minareto reca un'iscrizione del 630 a.E./1233 e si avvicina per stile e decorazione a quello della qaṣaba di Marrakech. La sala di preghiera della moschea si compone anch'essa di sette navate separate da file di colonne che sorreggono archi rialzati ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] Abū Yūsuf Ya῾qūb al-Manṣūr (1184-1199), sono state attribuite le cisterne di Sīdī Bū ῾Uthmān, nei pressi di Marrakech (Allain, 1951). Si tratta di nove cisterne, che formano un insieme di lunghe camere parallele coperte da volte a botte (lunghezza ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] da una volta a nervature, in cui è evidente l'antica matrice cordovana, ma che ricorda molto da vicino la Kutubiyya di Marrakech.Il sec. 14° segnò per l'abbazia un periodo di stasi; in ogni caso gli edifici principali erano ormai tutti terminati ed ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] storiche: dall'Acropoli d'Atene alle case medievali in legno dipinto di Bergen, in Norvegia, dal centro storico di Marrakech, in Marocco, alla Grande Muraglia cinese o ai templi Inca del Perù.
Quello operato da Urbani è dunque un significativo ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] dal sec. 11°, si stabilirono importanti dinastie non arabe, di origine berbera. Gli Almoravidi (462 a.E./1070: fondazione di Marrakech) e poi gli Almohadi (a partire dal 540 a.E./1145) si impadronirono in seguito del potere politico ma, privi di ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] leoni e falconi. Dopo le vasche da abluzione di Madīnat al-Zahrā', del sec. 10° (Madrid, Mus. Arqueológico Nac.), o di Marrakech (madrasa di Ben Yussef), di datazione incerta, decorate con a. - in alcuni casi rapaci con cerve tra gli artigli, oppure ...
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