Atletica - Le specialità: il cross country
Giorgio Reineri
Il cross country
Le origini
La pratica della corsa campestre, già in uso nella società inglese medievale, si intensificò nel corso del tempo [...] passava da un giorno a due giorni di gare. La prima edizione di questo rinnovato Campionato del Mondo ebbe luogo a Marrakech il 21-22 marzo 1998. Un pubblico enorme, calcolato dagli organizzatori in 200.000 persone, si assiepò lungo il percorso ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Al regno dell'almoravide ῾Alī b. Yūsuf (1106-1142) risale un g. quadripartito rinvenuto sotto la moschea Kutubiyya di Marrakech in Marocco (Meunié, Terrasse, Deverdun, 1952). Tale tipologia è presente in diversi edifici spagnoli, come nel castello di ...
Leggi Tutto
Cecchi Gori, Mario e Vittorio
Simone Emiliani
Produttori e distributori cinematografici: Mario, nato a Brescia il 21 marzo 1920 e morto a Roma il 5 novembre 1993; Vittorio, nato a Firenze il 27 aprile [...] , entrambi con Paolo Villaggio). Ma alla lista si devono aggiungere anche i primi successi commerciali di Gabriele Salvatores (Marrakech express, 1989; Turné, 1990), i film politici di Damiani (Pizza connection, 1985; Il sole buio, 1990), il cinema ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] il 1235: il suo minareto reca un'iscrizione del 1233 e si avvicina per stile e decorazione a quello della qaṣaba di Marrakech. La sala di preghiera della moschea si compone anch'essa di sette navate separate da file di colonne che sorreggono archi ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] esiste più e l'esemplare più raffinato che rimane dell'artigianato di Córdova è il minbar eseguito per la moschea del Kutubiyya di Marrakech tra il 1125 e il 1130 (Terrasse, Basset, 1926, pp. 119-128; tavv. XL-XLIV; Ferrandis, 1935-1940, II, nr. 159 ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] che sarebbe stato dell'epoca del califfo 'Uthmān e sarebbe poi giunto nella moschea di Córdova per transitare nuovamente a Marrakech nel sec. 12° e andare infine perduto, al-Maqqāri descrive una l. in oro e argento decorata con smalti cloisonnés ...
Leggi Tutto
Massimo Giannini
Protezionismo
Una misura protezionistica porta grande beneficio a un ristretto numero di persone e causa una lieve perdita per un grande numero di consumatori
(Vilfredo Pareto)
Globalizzazione [...] 1986, si sono concluse, dopo un lungo braccio di ferro tra nazioni, solo nel 1994, con la firma del Trattato di Marrakech, che ha fatto da traino alla costituzione della World Trade Organization, istituita il 1° gennaio 1995. La ricerca di accordi ...
Leggi Tutto
cambiamenti climatici
Stefania Schipani
Costante De Simone
cambiaménti climàtici locuz. sost. m. pl. – Variazioni del sistema climatico terrestre determinate prevalentemente da interferenze antropogeniche [...] attività umane causa dell’aumento dell’effetto serra atmosferico. Accordi successivi sono stati il Bonn agreement e gli accordi di Marrakech (2001), i vertici di Johannesburg e di New Delhi (2002), la COP di Milano (2003), gli incontri di Buenos ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] si pose alla testa di un vastissimo dominio in Spagna e nell'Africa settentrionale, si deve non solo la fondazione di Marrakech, impostata secondo il modello classico con moschea e mercato al centro e una raggera di strade verso le porte della c ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] stessi anni in Africa settentrionale nelle grandi fondazioni almoravidi del Marocco - come la Grande moschea di Tlemcen, la moschea di Marrakech e la moschea di al-Qarawiyyīn a Fez, queste ultime datate al regno di ῾Ali b. Yūsuf (1106-1142) -, alle ...
Leggi Tutto