CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] l'inizio di una lunga peregrinazione del C., che resta un episodio fondamentale nella sua storia umana e poetica.
Rientrato a Marradi dalla Francia, decise di ripartire e, attirato dal fascino della pampa argentina, s'imbarcò di lì a poco a Genova e ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] fedeli ai Medici anche in momenti critici, e nelle vite del Magnifico e di Leone X ricostruirà quegli episodi.
Compiuti a Marradi gli studi elementari col maestro G. Scalini, il F. conobbe G. Ferri, professore di retorica nel seminario di Faenza, col ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] risulta avere 40 anni nel 1596.
Nella città veneta esercitò l’insegnamento guadagnando una certa reputazione. Dapprima abitò nella contrada Ponte Pietra, poi si trasferì in quella della Pigna con la moglie ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] Firenze, dove si dedicò agli studi letterari sotto la guida di illustri unianisti come Lorenzo Amadei e Gaspare Mariscotti da Marradi. Il soggiorno fiorentino fu, tuttavia, di breve durata; infatti, non si sa se in seguito alla morte dei genitori, il ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] recensita con entusiasmo dalla critica tradizionalista (M. Maffii, E. Bodrero, E. Donadoni, e il poeta carducciano G. Marradi): la sua poesia piaceva perché semplice, venata di una tristezza mai insistita, e soprattutto aliena da ogni sperimentalismo ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] esperienze letterarie. Nel '77, quando A. Bartoli con i suoi studi rendeva popolare la vicenda goliardica, fondò insieme con G. Marradi, L. Gentile, A. Straccali, G. Biagi, U. Brilli e G. Trezza la rivista I Nuovi Goliardi. Quiesordiva come critico ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] di cui il G., oltre che direttore, fu lucido e vivace animatore; alla rivista collaborarono, tra gli altri, G. Marradi, L. Pirandello e, per interessamento del G., il Ferrari, ma soprattutto - pubblicandovi alcune delle prime Myricae - G. Pascoli, il ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] . Alle indagini riguardanti molte figure minori di critici e letterati (tra gli altri, D. Guerrazzi, G. Nencioni, G. Marradi) si affiancano gli studi carducciani, con una lunga serie di saggi e articoli storico-biografici dedicati al poeta romagnolo ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] polemiche, inoltre. suscitate dalla famosa prefazione dei Carducci, e per l'invidia di minori poeti del tempo, come il Marradi, e perché certe citazioni del libro In Primavera, allora iqtrovabile, avevano prestato il fianco a beffardi commenti che si ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] del pubblico, nonostante innumerevoli attestazioni di stima da parte dei letterati (G. Chiarini, G. Mazzoni, E. Castelnuovo, G. Marradi, F. Pellegrini, E. Panzacchi). Oltre a quanto ricordato, poche altre cose il F. aveva pubblicato: di G. Macé ...
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biancheggiare
v. intr. e tr. [der. di bianco1] (io bianchéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Apparire, mostrarsi bianco o quasi bianco: Lo villanello ... vede la campagna Biancheggiar tutta (Dante); sotto il maestrale Urla e biancheggia...
cumulare
v. tr. [dal lat. cumulare] (io cùmulo, ecc.). – Mettere insieme più cose, facendone un cumulo; ammassare (usato quasi soltanto in senso fig.; in senso proprio è più com. accumulare): odio che antico Su te cumularono gli anni (Marradi);...