MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] morte del padre si era rifugiato nel possesso avito di Marradi, castello e centro di un certo rilievo alla fine della septimus, s.v.; F. Flamini, Sulla prigionia di L. da Marradi, Lodi 1891; Id., La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] , Firenze 1893,passim, ma specie alle pp. 152-164; G. e T. Campana,Breve cenno biografico dell'ill. marradese C. B., Marradi 1897; M. Galli,Lo "Spettatore" di Firenze, Cosenza 1919,passim, ma specie cap. II; T. Gaudioso,Il giorn. letter. in Toscana ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] l'inizio di una lunga peregrinazione del C., che resta un episodio fondamentale nella sua storia umana e poetica.
Rientrato a Marradi dalla Francia, decise di ripartire e, attirato dal fascino della pampa argentina, s'imbarcò di lì a poco a Genova e ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] fedeli ai Medici anche in momenti critici, e nelle vite del Magnifico e di Leone X ricostruirà quegli episodi.
Compiuti a Marradi gli studi elementari col maestro G. Scalini, il F. conobbe G. Ferri, professore di retorica nel seminario di Faenza, col ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] risulta avere 40 anni nel 1596.
Nella città veneta esercitò l’insegnamento guadagnando una certa reputazione. Dapprima abitò nella contrada Ponte Pietra, poi si trasferì in quella della Pigna con la moglie ...
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BIAGI, Guido
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 29 genn. 1855. Allievo di A. Bartoli, nel 1877, mentre frequentava l'Istituto fiorentino di studi superiori, fondò, con S. Ferrari, G. Marradi, A. Straccali [...] e di Bernardo Giambullari,Milano 1925. Curò e commentò inoltre edizioni di Grazzini, Foscolo, Giusti, D'Azeglio, Fucini, Marradi, Nencioni e della Romola di G. Eliot (in inglese, London 1907); pubblicò il Dizionario del Tommaseo, "compendiato e ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] maestri salariati dal Comune; vi apprese le lettere latine e greche e vi conobbe Benedetto Varchi. Trascorse quegli anni nella casa vicino al ponte delle Grazie, in regime repubblicano e in un ambiente ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] .
Passò l’infanzia negli ambienti della media nobiltà toscana, a cui apparteneva anche l’agiata famiglia paterna che, originaria di Marradi, contava varie generazioni di giudici e magistrati. Dal 1872 frequentò il liceo Dante di Firenze e nel 1877 si ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] Ravenna e vicario apostolico per la S. Sede, e da Lisa di Alberigo Manfredi, signore di Marradi.
Allo stato attuale delle ricerche si ignorano il tipo, i modi e la qualità della sua prima formazione e le tappe della sua vita giovanile, se non che ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] il nome di Enrico (Cecchi, p. 148). Intorno al 1723 fu trasferito nel convento di S. Reparata a Marradi, dove apprese l'arte della scagliola.
Qui aveva operato Salvatore Perrier, appassionato naturalista e dilettante calligrafo, che cercò di ...
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biancheggiare
v. intr. e tr. [der. di bianco1] (io bianchéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Apparire, mostrarsi bianco o quasi bianco: Lo villanello ... vede la campagna Biancheggiar tutta (Dante); sotto il maestrale Urla e biancheggia...
cumulare
v. tr. [dal lat. cumulare] (io cùmulo, ecc.). – Mettere insieme più cose, facendone un cumulo; ammassare (usato quasi soltanto in senso fig.; in senso proprio è più com. accumulare): odio che antico Su te cumularono gli anni (Marradi);...