MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] , Giorgio Ordelaffi di Forlì, creato vicario da Giovanni XXIII, e il congiunto Ludovico di Almerico Manfredi, signore di Marradi e discendente di Alberghettino di Francesco il Vecchio. Il conflitto con quest'ultimo ebbe origine dall'occupazione da ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] "che fu cosa molto ingegnosa" (Vasari, IV, p. 285). Nel 1508 era impegnato a Fucecchio, a Pisa, a Borgo Sansepolcro, a Marradi, a Verrucola e a Ripafratta. Nel 1509 fu inviato a Pisa, dove, nello stesso anno, era presente anche Giuliano: una prima ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] venuto da Roma. Conseguita dal 1º settembre la dignità di maggiordomo maggiore, l'11 ott. 1608 il B. fu inviato a Marradi, con gentiluomini e paggi, incontro alla sposa di Cosimo, futuro granduca, Maria Maddalena d'Austria. Nel gennaio del 1609 il B ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] di Pisa. Nel settembre con Rinuccio da Marciano respinse con abile manovra i Veneziani, alleati dei Pisani, penetrati sino a Marradi. Proprio con l'A., l'anno successivo, il Machiavelli fece come "mandatario" le sue prime prove: ne calmò le proteste ...
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DAL POZZO (Dalpozzo), Tommaso
Giancarlo Bojani
Nacque a Faenza (Ravenna) il 3 nov. 1862 da Luigi e da Catterina Giacometti.
Tipica personalità d'artista "politecnico" nella Faenza ottocentesca, nella [...] 1983, pp. 23, 76, 80, 185 s.;S.Dirani-T. Righini, L'arte di forgiare il ferro nell'Qfficina Matteucci di Faenza, Marradi 1983, pp. 28, 30, 32, 85, 96;F. Dal Pozzo, Pittori maiolicari faentini dell'Ottocento: una illustrazione al Museo, in Faenza ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] riscossi almeno nel 1433, riguardavano personaggi come il conte Argento di Spoleto e l'abate vallombrosano di Marradi nonché artigiani variamente specializzati, come altri orafi, forzerinai, ecc. Quanto alla clientela, Giovanni - che nel frattempo ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] aggiuntevi le rime di eccellenti poeti all'autore, in Rivista critica della letteratura ital., I (1884), 5, pp. 130-134; G. Marradi, Ricordi lirici, ibid., II (1885), 4, pp. 97-102; D.A. Brandi, Le sette allegrezze d'Amore: poesia inedita attribuita ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] due figli, Giovanni e Bernardo. Giovanni, morto secondo Litta prima del 1388, diede inizio alla breve dinastia dei Manfredi di Marradi: alla morte del padre si rifugiò infatti in questo castello appenninico e da qui si guadagnò l'amicizia di Firenze ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] artisti. In questo campo, oltre la giovanile prestazione presso il duca d'Alba (1556), sono da menzionare le fortificazioni di Marradi e Castrocaro (1556), di Portoferraio (1560 c.), di Terra del Sole (1565), di Porto Ercole (1565 c.), di San Piero ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] non sortì buon esito: nei mesi che seguirono Guidubaldo Della Rovere e il M., unitisi a Bartolomeo d'Alviano, operarono tra Marradi e Bibbiena, nell'Appennino tosco-emiliano, e poi in Casentino; superato un duro inverno, nella primavera del 1499 la ...
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biancheggiare
v. intr. e tr. [der. di bianco1] (io bianchéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Apparire, mostrarsi bianco o quasi bianco: Lo villanello ... vede la campagna Biancheggiar tutta (Dante); sotto il maestrale Urla e biancheggia...
cumulare
v. tr. [dal lat. cumulare] (io cùmulo, ecc.). – Mettere insieme più cose, facendone un cumulo; ammassare (usato quasi soltanto in senso fig.; in senso proprio è più com. accumulare): odio che antico Su te cumularono gli anni (Marradi);...