DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] riscossi almeno nel 1433, riguardavano personaggi come il conte Argento di Spoleto e l'abate vallombrosano di Marradi nonché artigiani variamente specializzati, come altri orafi, forzerinai, ecc. Quanto alla clientela, Giovanni - che nel frattempo ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] aggiuntevi le rime di eccellenti poeti all'autore, in Rivista critica della letteratura ital., I (1884), 5, pp. 130-134; G. Marradi, Ricordi lirici, ibid., II (1885), 4, pp. 97-102; D.A. Brandi, Le sette allegrezze d'Amore: poesia inedita attribuita ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] due figli, Giovanni e Bernardo. Giovanni, morto secondo Litta prima del 1388, diede inizio alla breve dinastia dei Manfredi di Marradi: alla morte del padre si rifugiò infatti in questo castello appenninico e da qui si guadagnò l'amicizia di Firenze ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] firmò la tregua con Firenze nel settembre del 1498. Poco dopo il M. raggiunse l’accampamento veneziano in Mugello, a Marradi, che spostò in Casentino senza ottenere però risultati militari decisivi, anche per le capacità del comandante incaricato dai ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] artisti. In questo campo, oltre la giovanile prestazione presso il duca d'Alba (1556), sono da menzionare le fortificazioni di Marradi e Castrocaro (1556), di Portoferraio (1560 c.), di Terra del Sole (1565), di Porto Ercole (1565 c.), di San Piero ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] non sortì buon esito: nei mesi che seguirono Guidubaldo Della Rovere e il M., unitisi a Bartolomeo d'Alviano, operarono tra Marradi e Bibbiena, nell'Appennino tosco-emiliano, e poi in Casentino; superato un duro inverno, nella primavera del 1499 la ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] dallo stesso Roberto d'Angiò al G. vennero assegnati nel luglio 1314 i diritti signorili sui castelli romagnoli di Modigliana, Marradi, Acereta e Tredozio, che appartenevano a Manfredi di Guido Novello, anche se per poterli reclamare il G. dovette ...
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MENASCI, Guido
Gian Luca Corradi
– Nacque a Livorno, il 24 marzo 1867, da Salomone e da Regina Tiring.
Il padre, negoziante, fu per molti anni assessore all’Istruzione del Comune labronico; uomo colto [...] riconosciuto i suoi debiti compositivi verso i poeti prediletti della prima giovinezza, in particolare G. D’Annunzio e G. Marradi.
Una infermità alla gamba che afflisse il M. per tutta la vita, alla quale si aggiungeva una salute cagionevole ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] Pisa dal 1838 al 1871, Pisa 1871, pp. 16-23, 30-36; A. Luzio, Profili biografici e bozzetti storici, Milano 1906, p. 56; A. Marradi, G. Montanelli e la Toscana dal 1815 al 1862, Roma 1909, pp. 1761-82; F. Orlando, Le tribolazioni di un monsignore e l ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] , e altri poeti della sua scuola seguirono poi il suo esempio; ma né presso il Carducci stesso, né presso il Marradi (Ballate, 1894), né presso il "gentil Severino", essa fu qualcosa di più di un'elegante esercitazione letteraria. Ne ritrovò la ...
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biancheggiare
v. intr. e tr. [der. di bianco1] (io bianchéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Apparire, mostrarsi bianco o quasi bianco: Lo villanello ... vede la campagna Biancheggiar tutta (Dante); sotto il maestrale Urla e biancheggia...
cumulare
v. tr. [dal lat. cumulare] (io cùmulo, ecc.). – Mettere insieme più cose, facendone un cumulo; ammassare (usato quasi soltanto in senso fig.; in senso proprio è più com. accumulare): odio che antico Su te cumularono gli anni (Marradi);...