Letterato fiorentino (Marradi 1531 - Firenze 1613), domenicano, fratello di Silvano. Viaggiò molto e per due anni, dal 1587 al 1588, fu superiore del convento dei domenicani a Ragusa, in Dalmazia, e vicario [...] vescovile. Scrisse moltissimo di svariate materie: teologia, filosofia, scienze fisiche e matematiche, storia (con predilezione per le vite di santi). A lui si deve la prima storia di Ragusa data alle ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] in quanto operazioni intellettuali, si possono riconoscere tre principali famiglie di significati.
1. Operazioni con cui l'estensione di un concetto a un dato livello di generalità è divisa in due o più ...
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Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] che tende ad attenuarsi nel corso dell'interazione (v. Kahn e Cannell, 1968, p. 158).
La situazione di intervista
di Alberto Marradi
La concessione dell'intervista
Poiché l'intervista è una forma di interazione la cui fonte è esogena (v. § 1c), la ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] morte del padre si era rifugiato nel possesso avito di Marradi, castello e centro di un certo rilievo alla fine della septimus, s.v.; F. Flamini, Sulla prigionia di L. da Marradi, Lodi 1891; Id., La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi ...
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Uomo politico italiano (Cesena 1829 - Marradi 1914); partecipò al movimento repubblicano a Roma (1849) e nelle Romagne; esule dal 1855 in Piemonte, fu deputato nel 1865-70, segretario generale al ministero [...] delle Finanze dal 1868 al 1869. Senatore dal 1872, fu ministro dell'Agricoltura e commercio con Minghetti (1873-76), dei Lavori pubblici con Crispi (1887-91), del Tesoro con Saracco (1901); prof. dal 1880 ...
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Mordini, Stefano. – Regista italiano (n. Marradi 1968). Ha esordito nella regia cinematografica nel 1996 con il cortometraggio I ladri, dirigendo successivamente, tra gli altri, il docufilm su A. Pazienza [...] Paz '77 (2000) e documentari quali L'allievo modello (2002) e Essere Claudia Cardinale (2005). In Provincia meccanica (2005), film presentato in concorso al Festival di Berlino che ne segna l’esordio nel ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] sottesi alle diverse tecniche siano condivisi dagli intervistati (sui pregi e difetti di alcune tecniche di scaling v. Marradi, 1988; v. Marradi e Gasperoni, 1992). Un altro rischio attiene al fatto che, una volta formulata e usata in una ricerca ...
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Nome assunto dall'ingegnere militare Rocco Guerrini (Marradi 1525 - Spandau 1596) dopo il suo trasferimento in Germania, riesumando il titolo nobiliare della sua famiglia legato al castello avito di Linari. [...] Emigrò nel 1542 in Francia ove costruì la cittadella di Metz. Ugonotto, lasciò la Francia nel 1568 e passò in Sassonia; lavorò alle fortificazioni di Dresda, a Friburgo (1571), a Dessau (1576), a Spandau ...
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Anni, Anna. – Costumista, scenografa e disegnatrice italiana (Marradi 1926 - Firenze 2011). Ha esordito nel 1953 con O. Welles disegnando i costumi per La locandiera di C. Goldoni e Il Volpone di B. [...] Jonson; divenuta in seguito inseparabile collaboratrice di F. Zeffirelli, per il regista ha creato costumi quali quelli per La lupa di G. Verga (1965) e Maria Stuarda di F. Schiller (1983), ottenendo la ...
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PESCETTI, Orlando
Letterato e pedagogista, nato a Marradi intorno al 1556, morto a Verona verso il 1624.
Fondò ai primi del secolo XVII in Verona una scuola, a spese del comune, il cui programma, non [...] nuovo quanto a idee, si opponeva arditamente alle scuole confessionali. Letterato, come ora si direbbe, militante, partecipò alle maggiori polemiche del suo tempo: a quella sulla superiorità reciproca ...
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biancheggiare
v. intr. e tr. [der. di bianco1] (io bianchéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Apparire, mostrarsi bianco o quasi bianco: Lo villanello ... vede la campagna Biancheggiar tutta (Dante); sotto il maestrale Urla e biancheggia...
cumulare
v. tr. [dal lat. cumulare] (io cùmulo, ecc.). – Mettere insieme più cose, facendone un cumulo; ammassare (usato quasi soltanto in senso fig.; in senso proprio è più com. accumulare): odio che antico Su te cumularono gli anni (Marradi);...