GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] di Caprera. Accanto a essi l'oratoria in versi, in prosa, in epigrafi del Cavallotti, e le fortunate Rapsodie garibaldine del Marradi, di cui l'entusiasmo non compensa la superficialità. Ma siamo sempre in una più o meno felice letteratura: fuori di ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] anche degli sbagli... come tutti! […] alle volte cinque, sette, otto venivano nella nostra strada qui o su quella di Marradi, di notte: passava una camionetta tedesca, sparavano una fucilata o due... I Tedeschi, i primi civili che gli capitavano ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] sollecitati anche «dagli organi devoti in Chiesa Ispana»; ancora organi e laudi in Musica sacra e In duomo di Giovanni Marradi; e via dicendo tra omaggi alla Beata Vergine e alle campane, alla mamma e agli umili.
La manualistica morale, tanto ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] opere pervenute, fosse veramente degna di lode. Destinati specificamente alla poesia sono i premi Dino Campana, istituito nel 1981 a Marradi (Firenze), per un'opera di poesia edita e tesi di laurea su Campana; Eugenio Montale, fondato nel 1982, un ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 1880 (cfr. Rime edite ed ined., cit., p. XV), entrambi dal cod. Ferrarese, ilTargioni Tozzetti ancora dal Pistoiese per Nozze Marradi-Foraboschi, Livorno 1883. Nel 1884 uscivano a Livorno le cit. Rime edite ed inedite di A. C. detto il Pistoia ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] del Rapisardi è compensata dalla fortuna dei frammenti epici, di cui diede esempî insigni il Carducci, seguito dal D'Annunzio, dal Marradi, dal Pascoli. Ma non è detto che la nota, un po' sofistica, sentenza del Manzoni debba essere senza appello. Di ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] quella della regione amministrativa interessando la parte meridionale della Lombardia, la Lunigiana fino a Carrara, la zona appenninica di Marradi (che appartiene alla provincia di Firenze), le Marche fino al corso dell’Esino. Se il passaggio verso l ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] pp. 759 s.; C. Fasola, Otto lettere di F. al Carocci, in Arte mediterranea, 1939, n. 5, pp. 27-34; L. Pescetti, Fucini, F. e Marradi, in Liburni civitas, XII (1939), 5-6, pp. 182-197 [lett. del F. a R. Fucini]; D. Durbé, Lettere inedite di G. F., in ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] , Milano 1988.
Mannheimer, R., Capire il voto, Milano 1989.
Mannheimer, R., Sani, G., Il mercato elettorale, Bologna 1987.
Marradi, A., Analisi del referendum sul divorzio, in "Rivista italiana di scienza politica", 1974, IV, 3, pp. 589-644.
Montero ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] ) e il Leopardi giovane (Il primo amore). La t. sarà il metro del carducciano Idillio maremmano, delle Rapsodie Garibaldine di Giovanni Marradi, delle Canzoni delle gesta d'Oltremare di D'Annunzio, di liriche di Morgana del Graf, e così via.
L'ultimo ...
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biancheggiare
v. intr. e tr. [der. di bianco1] (io bianchéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Apparire, mostrarsi bianco o quasi bianco: Lo villanello ... vede la campagna Biancheggiar tutta (Dante); sotto il maestrale Urla e biancheggia...
cumulare
v. tr. [dal lat. cumulare] (io cùmulo, ecc.). – Mettere insieme più cose, facendone un cumulo; ammassare (usato quasi soltanto in senso fig.; in senso proprio è più com. accumulare): odio che antico Su te cumularono gli anni (Marradi);...