(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tenue ala, lungo la scia da lui segnata, i cieli della poesia: Giuseppe Chiarini, Severino Ferrari, Guido Mazzoni, Giovanni Marradi; mentre altre voci, più o meno libere da influenze carducciane, si levavano nell'ultimo trentennio del secolo con loro ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] o di Spedaletto (932 m.) fra Porretta e Pistoia, la Futa (903 m.), per cui passa la strada delle Filigare, il Passo di Marradi (908 metri), quello di S. Godenzo o dell'Alpe di S. Benedetto (907 m.), presso il quale s'erge la cresta del Falterona ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] fatta di lavoro e di qualche modesto svago. A intrattenere Pascoli in questi anni furono soprattutto il poeta Giovanni Marradi, Pietro Micheli ed Ettore Toci, antologista e fine traduttore di poesia inglese. Di contro all’immagine che ne privilegia ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] disegni, raccolti in un quaderno di 22 fogli, nel corso di un viaggio intrapreso con alcuni compagni andando da Faenza a Marradi (Briganti, ripr. pp. 181-185). Agli anni immediatamente successivi, forse al 1796-97, risalgono disegni quali le Dame all ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] penetrarvi dalla Romagna, usando come base operativa Faenza. Da lì si impadronirono del borgo (ma non del castello) di Marradi, avamposto fiorentino in Romagna: il che diffuse il panico tra il ceto dirigente fiorentino. In quella zona del Dominio fu ...
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TRONCI
Francesca Rafanelli
– Famiglia di organari nativi di Pistoia, attivi in Italia e all’estero sull’arco di cinque generazioni fra il XVIII e il XX secolo.
Anton Maria (o Antonio) nacque il 19 giugno [...] di via Cammelli, per la produzione di strumenti metallici in bronzo che nel 1931 costituì, insieme alle ditte Marradi-Benti, Zanchi & Biasei e Rosati, la Società anonima cooperativa Unione fabbricanti italiani di piatti musicali & tam ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] (1925, testo di V. Aganoor Pompili); Et s'il revenait un jour (1929, testo di M. Maeterlinck); Fantasia (1929, testo di G. Marradi), un Trio per flauto, arpa e viola, una Sonata in la per violino e pianoforte (1923). In seguito un severo senso di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se con l’invenzione della macchina a vapore inizia la rivoluzione industriale, con la [...] mostri di acciaio non possono fare a meno di commuoversi o di esaltarsi né Ippolito Nievo, né Giacomo Zanella e Giacomo Marradi o ancora Augusto de Dominicis. Per Giosuè Carducci il treno è “corrusco e fumido/ come i vulcani/ i monti supera/ divora ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] e terre di minore importanza (torrione rotondo con falchi, Mensano; castello con torre laterale o centrale, Capannoli, Guardistallo, Marradi, Palaia, Vinci; veduta della chiesa romanica, Empoli).
Come le città e qualche tempo dopo di esse ebbero ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] e il premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia nazionale dei Lincei. Il Conte di Kevenhüller è stato insignito con i premi Chianciano, Marradi Campana e Pasolini. Il 1° dicembre 1984 ricevette da Carlo Bo, rettore dell’Università di Urbino, la laurea ...
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biancheggiare
v. intr. e tr. [der. di bianco1] (io bianchéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Apparire, mostrarsi bianco o quasi bianco: Lo villanello ... vede la campagna Biancheggiar tutta (Dante); sotto il maestrale Urla e biancheggia...
cumulare
v. tr. [dal lat. cumulare] (io cùmulo, ecc.). – Mettere insieme più cose, facendone un cumulo; ammassare (usato quasi soltanto in senso fig.; in senso proprio è più com. accumulare): odio che antico Su te cumularono gli anni (Marradi);...