PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] separatamente nel 1842, poi ristampate assieme alla tragedia Marozia nel 1844), furono condotte, come ricordato da Mazzini Londra le tragedie in versi Irea (1827), Manfredi (1834), Marozia (1837), l’atto unico bilingue I Messicani / The Mexicans ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] da poco parlato della morte di Giovanni X e dell'imposizione di Giovanni XI come sommo pontefice da parte di Marozia, ma ha anche fatto cenno delle scorrerie ungare - attraverso un'esemplificazione limitata all'ambito romano, perché è quello che ha ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] e Roma, segna l'ultima fase della sua attività di pittore. Dai soggetti delle opere, oggi non reperite, come Il montanaro cieco,Marozia e Ugo di Toscana dinnanzi al cadavere di papa Giovanni X, eseguito a Roma tra il 1884 e il 1885, risulta chiaro ...
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BOSONE di Toscana
Hagen Keller
Figlio secondogenito di Teobaldo, conte di Vienne e Arles, e di Berta, nacque dopo l'880-881, poiché a questi anni è possibile far risalire la nascita del fratello maggiore [...] . La voce della mancata maternità di Berta sarebbe stata diffusa dallo stesso Ugo allo scopo di sposare senza biasimo Marozia, vedova dell'altro figlio di Berta e di Adalberto, Guido. Ma Liutprando dice chiaramente che queste sono sue personali ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] non fu accolta con favore da Ugo, ma poiché il suo potere era piuttosto instabile, non ancora rafforzato dal matrimonio con Marozia, figlia del senatore romano Teofilatto e madre di Giovanni XI, egli preferì non contrastare la volontà del papa, pur ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] sgarbo a Guido marchese di Toscana, non aveva avuto alcun seguito. Pietro era rimasto fuori Roma, controllata dalla senatrix Marozia, che aveva appena sposato Guido, e quando riuscì a entrarvi fu ucciso da quest'ultimo, mentre una nuova incursione ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] la morte di G. avrebbe portato il Ducato di Spoleto e la Marca di Camerino nelle mani del suo uccisore che, sposando Marozia figlia di Teofilatto, avrebbe dato origine alla prima dinastia di signori laici a Roma. Si è pensato che la Marca di Camerino ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] unitaria. Sempre in quel periodo, inoltre, Ugo tentò invano, con un ennesimo e audace matrimonio (questa volta con Marozia, la potente vedova di Alberico marchese di Spoleto e figlia di Teofilatto e Teodora), di inserirsi attivamente nelle questioni ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] 'ultimo si opposero decisamente quando fu il solo re d'Italia. Una prova è un matrimonio: quello di Guido con Marozia, rimasta da poco vedova di Alberico marchese di Spoleto, e alla quale non poteva esser tornata gradita la sostituzione del figlio ...
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ferreo
fèrreo agg. [dal lat. ferreus]. – 1. Di ferro: corona f. (v. corona, n. 1 c); corrusche D’armi f. vedea larve guerriere Cercar la pugna (Foscolo); un tonar di f. canne, Che rimbomba lontan di villa in villa (Leopardi); età f., non com.,...