BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] da poco parlato della morte di Giovanni X e dell'imposizione di Giovanni XI come sommo pontefice da parte di Marozia, ma ha anche fatto cenno delle scorrerie ungare - attraverso un'esemplificazione limitata all'ambito romano, perché è quello che ha ...
Leggi Tutto
BOSONE di Toscana
Hagen Keller
Figlio secondogenito di Teobaldo, conte di Vienne e Arles, e di Berta, nacque dopo l'880-881, poiché a questi anni è possibile far risalire la nascita del fratello maggiore [...] . La voce della mancata maternità di Berta sarebbe stata diffusa dallo stesso Ugo allo scopo di sposare senza biasimo Marozia, vedova dell'altro figlio di Berta e di Adalberto, Guido. Ma Liutprando dice chiaramente che queste sono sue personali ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma si concentrò nelle mani dell’onnipotente Teofilatto (vincitore dei Saraceni sul Garigliano nel 915), passando poi alla figlia Marozia, appoggiata dagli Spoletini e dal marchesato di Toscana, quindi al figlio di questa Alberico. La volontà dell ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che l'affiliazione a Roma di Cluny abbia avuto luogo mentre sul soglio di Pietro sedevano creature di Teofilatto, di Marozia e di suo figlio Alberico (alcuni di questi, del resto, tenuto conto delle condizioni in cui agivano, furono perfino buoni ...
Leggi Tutto
GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] sgarbo a Guido marchese di Toscana, non aveva avuto alcun seguito. Pietro era rimasto fuori Roma, controllata dalla senatrix Marozia, che aveva appena sposato Guido, e quando riuscì a entrarvi fu ucciso da quest'ultimo, mentre una nuova incursione ...
Leggi Tutto
GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] la morte di G. avrebbe portato il Ducato di Spoleto e la Marca di Camerino nelle mani del suo uccisore che, sposando Marozia figlia di Teofilatto, avrebbe dato origine alla prima dinastia di signori laici a Roma. Si è pensato che la Marca di Camerino ...
Leggi Tutto
LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] unitaria. Sempre in quel periodo, inoltre, Ugo tentò invano, con un ennesimo e audace matrimonio (questa volta con Marozia, la potente vedova di Alberico marchese di Spoleto e figlia di Teofilatto e Teodora), di inserirsi attivamente nelle questioni ...
Leggi Tutto
BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] 'ultimo si opposero decisamente quando fu il solo re d'Italia. Una prova è un matrimonio: quello di Guido con Marozia, rimasta da poco vedova di Alberico marchese di Spoleto, e alla quale non poteva esser tornata gradita la sostituzione del figlio ...
Leggi Tutto
ferreo
fèrreo agg. [dal lat. ferreus]. – 1. Di ferro: corona f. (v. corona, n. 1 c); corrusche D’armi f. vedea larve guerriere Cercar la pugna (Foscolo); un tonar di f. canne, Che rimbomba lontan di villa in villa (Leopardi); età f., non com.,...