LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] d'Italia Ugo di Provenza; risultati della sommossa furono la fuga di Ugo da Roma, l'imprigionamento e l'esautoramento di Marozia e di papa Giovanni XI, suo figlio illegittimo e, dunque, fratellastro di Alberico, e l'assunzione del potere da parte di ...
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STEFANO VII, papa
Ambrogio M. Piazzoni
STEFANO VII, papa.– Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo e nulla si sa della madre), fu talvolta detto VIII perché nel 752 uno [...] (III, 43), passa direttamente da Giovanni X a Giovanni XI senza nemmeno menzionarlo.
Morì nel febbraio del 931, lasciando a Marozia la da lei tanto attesa possibilità di insediare sulla cattedra di Pietro il figlio Giovanni (XI).
Fonti e Bibl.: F ...
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MARINO II, papa
Ambrogio Maria Piazzoni
MARINO II, papa. – Di origine romana, non è nota la data di nascita e sono molto scarse le informazioni sulla sua vita.
Eletto papa il 30 ott. 942 e consacrato [...] , di Alberico, «princeps, patricius ac senator omnium Romanorum», che governava la città da quando, nel 932, aveva spodestato la madre Marozia e che aveva già imposto la propria volontà nella scelta di Leone VII e Stefano VIII. Come i suoi immediati ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] 932).
Il terreno su cui ci muoviamo è più solido, quando si consideri il significato politico dell'unione di A. e Marozia.
Fino dai tempi di Giovanni VIII, gli elementi più attivi dell'aristocrazia romana avevano cercato appoggi a Spoleto; ed ora che ...
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SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] maggiori notizie, tutte di parte avversa. Lo storico Liutprando parla di amori illeciti tra Sergio, ormai non più giovane, e Marozia, figlia di Teofilatto, da cui sarebbe nato il futuro papa Giovanni XI, che egli però pone come successore di Giovanni ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] alleati di G.: Teofilatto (morto nel 927) e Alberico di Spoleto, mentre si consolidava la posizione del fratello di G., Pietro. Marozia, vedova di Alberico, aveva sposato tra il 924 e il 927 Guido di Toscana. Nel 926 i legati del papa ricevettero il ...
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NEGROTTO CAMBIASO, Federico
Guido Levi
NEGROTTO CAMBIASO, Federico. – Nacque a Cavi di Lavagna (Genova) il 28 febbraio 1876 da Giuseppe e da Francesca Larco.
Di famiglia patrizia genovese, dopo aver [...] per occuparsi degli studi del principe Aimone di Savoia-Aosta, duca di Spoleto, allora iscritto all’Accademia navale.
Sposato con Marozia, dei principi Colonna, ebbe due figli: Battina, nel 1913, e Aimone nel 1918. All’inizio degli anni Venti si recò ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] separatamente nel 1842, poi ristampate assieme alla tragedia Marozia nel 1844), furono condotte, come ricordato da Mazzini Londra le tragedie in versi Irea (1827), Manfredi (1834), Marozia (1837), l’atto unico bilingue I Messicani / The Mexicans ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] da poco parlato della morte di Giovanni X e dell'imposizione di Giovanni XI come sommo pontefice da parte di Marozia, ma ha anche fatto cenno delle scorrerie ungare - attraverso un'esemplificazione limitata all'ambito romano, perché è quello che ha ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] e Roma, segna l'ultima fase della sua attività di pittore. Dai soggetti delle opere, oggi non reperite, come Il montanaro cieco,Marozia e Ugo di Toscana dinnanzi al cadavere di papa Giovanni X, eseguito a Roma tra il 1884 e il 1885, risulta chiaro ...
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ferreo
fèrreo agg. [dal lat. ferreus]. – 1. Di ferro: corona f. (v. corona, n. 1 c); corrusche D’armi f. vedea larve guerriere Cercar la pugna (Foscolo); un tonar di f. canne, Che rimbomba lontan di villa in villa (Leopardi); età f., non com.,...