BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] IX, col. 821.
A Napoli il B. aveva organizzato una compagnia di filodrammatici, fra i quali si distingueva Ignazio Marotta, ricco negoziante di lana, interprete ineguagliato (il satiro) dell'Aminta del Tasso e del personaggio di don Pietro Acuña nel ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] intuì subito il talento (fra gli autori: O. Vergani, Buzzati, I. Montanelli, Mosca, C. Manzoni, A. Moravia, Campanile, Longanesi, G. Marotta e B. Randone, S. Pirandello, A. Loria).
Dal 1959 assunse la gestione del S. Erasmo, fondato nel 1953 da C ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] 1962, anno in cui Nino, accanto al fratello Carlo, registrò per Giuseppe Di Martino la serie Racconti napoletani di Giuseppe Marotta, altro autore a cui Taranto aveva dedicato la sua attenzione in teatro.
All’attività di attore di commedie teatrali ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] per salvare un dialetto sentito come lingua e un mondo (L'oro di Napoli, sintetizzando con il titolo dei racconti di G. Marotta) che si temeva di veder scomparire nel gran calderone nazionale.
La macchietta del M., scrisse E. Corradini, "È come uno ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] Secolo XIX, 29 maggio 1943; G. Villaroel, L. B. il generoso diffidente, in Il Giornale d'Italia, 1º febbr. 1951;G. Marotta, Don Liberato, in Il Corriere della Sera, 26 maggio 1952; C. Costagliola, pref. all'ed. di Mala nova!, Napoli 1903; A. Tilgher ...
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marotta
maròtta s. f. [voce veneta, di etimo ignoto]. – Recipiente di legno a forma di barca, chiuso e munito di fori, che si tiene nelle valli da pesca legato a pali o a cavalletti ancorati sul fondale; è usato per conservare temporaneamente...
straccione
straccióne s. m. (f. -a) [der. di straccio2]. – Persona vestita di stracci, che va in giro con abiti e indumenti stracciati, e, più genericam., miserabile, pezzente: all’angolo, uno s. (una s.) gli chiese l’elemosina; morì su un...