Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] , fu affidata a colui che ne era di fatto l’ideatore e ne resse le sorti per più di cinque lustri: Domenico Marotta (1886-1974), chimico di formazione e allievo di Paternò, influentissimo membro della comunità scientifica durante il regime (a lui fu ...
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Pittore e incisore italiano (Torino 1929 - Venezia 2014). Studiò a Venezia e a Parigi dove, in contatto con le esperienze informali, volse la sua ricerca alla definizione di ritmi spaziali segnicamente [...] e vetri dipinti, dal 1954 si è dedicato anche alla grafica. Prof. (dal 1962) all'Accademia di belle arti di Parigi, L. ha tra l'altro curato la scenografia teatrale di Medea (Treviso, 1978) e del balletto Ichspaltung di G. Marotta (Venezia, 1980). ...
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L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] (da cui discende l’uso di termini come grave, acuto, tonico, ossitono, ecc.: ➔ accento grave e acuto; cfr. Lepschy 1962, Marotta 2006). Si ritiene che nelle lingue romanze (ma già nel latino di epoca tarda) quest’accento abbia lasciato il posto a un ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] e nonconformisti. Ma ciò non dovette incidere sulla fermezza della sua fede, se nel 1660 fece condannare l'avvocato Giacomo Marotta dal S. Uffizio per aver tenuto in casa libri proibiti. Tali suoi atteggiamenti gli arrecarono molti nemici sia nel ...
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PAOLONI, Leonello
Luigi Cerruti
– Nacque a Sassoferrato, in provincia di Ancona, il 21 novembre 1920 da Giuseppe e da Maria Chiavarini.
Il padre era un piccolo imprenditore e la famiglia era di tradizione [...] Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria, Roma 1999, p. 442. Un cenno autobiografico e una testimonianza dell’amicizia di P. con D. Marotta è in: L.P., Introduzione, in S. Cannizzaro, Sunto di un corso di filosofia chimica, a cura di L. Cerruti, Palermo ...
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Il termine indebolimento indica una serie di fenomeni fonetici e fonologici che hanno come effetto la riduzione del grado di forza articolatoria di un suono (➔ fonetica articolatoria). Da un punto di vista [...] Analisi di un dialogo, a cura di F. Albano Leoni & R. Giordano, Napoli, Liguori, pp. 1-24.
Marotta, Giovanna & Sorianello, Patrizia (1992), Lenizione e sonorizzazione nell’italiano cosentino: un’analisi sperimentale, «L’Italia dialettale» 55 ...
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ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] Recatosi con lei a Napoli, frequentò gli ambienti culturali di quella città, legandosi di amicizia con fra' G. Carafa, F. Marotta, G. B. Attendolo.
Proprio a Napoli, l'A. prese interesse alla polemica che si agitava intorno alla Gerusalemme liberata ...
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Istituto superiore di sanità
Alessandra Cattoi
Ente pubblico (in sigla ISS) che svolge la funzione di organismo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale coniugando le attività di ricerca [...] vennero creati quattro laboratori: malariologia, batteriologia, chimica e fisica. Tra il 1935 e il 1961, sotto la direzione di D. Marotta, l’ISS. si sviluppò fino ad avere dieci laboratori e oltre 800 persone impiegate.
I compiti
I compiti dell’ISS ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] , il controllo della durata vocalica dipende poi da circostanze strettamente prosodiche, come il numero di sillabe atone postoniche (Marotta 1985); ed è del resto provato da tempo che (contro una tendenza diffusa) le vocali toniche italiane finali ...
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NICEFORO, Alfredo (App. II, 11, p. 406)
Statistico, criminalista e psicologo, morto a Roma il 2 marzo 1960.
Nell'ultimo periodo della sua attività scientifica il N. si è dedicato quasi esclusivamente [...] del Comitato per le onoranze ad A. N., Roma 1954; L. Maroi, In memoria di A. N., in Rivista Italiana di economia, demografia e statistica, n. 1-2, 1960; M. Marotta, Il pensiero sociologico di A. N., in Rassegna Italiana di sociologia, n. 2, 1960. ...
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marotta
maròtta s. f. [voce veneta, di etimo ignoto]. – Recipiente di legno a forma di barca, chiuso e munito di fori, che si tiene nelle valli da pesca legato a pali o a cavalletti ancorati sul fondale; è usato per conservare temporaneamente...
straccione
straccióne s. m. (f. -a) [der. di straccio2]. – Persona vestita di stracci, che va in giro con abiti e indumenti stracciati, e, più genericam., miserabile, pezzente: all’angolo, uno s. (una s.) gli chiese l’elemosina; morì su un...