I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] , in ambito fonologico: per coerenza interpretativa, si assegna a /s/ uno statuto speciale, definito extrametrico (cfr. Marotta 1995), o in alternativa, più di recente, si riconosce al fonema una natura sillabica ‘indeterminata’ (cfr. Bertinetto ...
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La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] of Toronto Press.
Lavoie, Lisa M. (2001), Consonant strength. Phonological patterns and phonetic manifestations, New York, Garland.
Marotta, Giovanna (2001), Non solo spiranti. La “gorgia toscana” nel parlato di Pisa, «L’Italia dialettale» 62, pp ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] . (1972), Tuscan and Etruscan. The problem of linguistic substratum influence in central Italy, Toronto, University of Toronto Press.
Marotta, Giovanna (2001), Non solo spiranti. La gorgia toscana nel parlato di Pisa, «L’Italia dialettale» 62, pp. 27 ...
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BIGINELLI, Pietro
Laura Liquori
Nacque a Palazzolo Vercellese, il 25 luglio 1860, da Giuseppe e da Dorotea Genovese. Si laureò in chimica e farmacia presso l'università di Torino nel 1886, e nel 1896 [...] costituzione dei "tannini artificiali", ottenuti per riscaldamento dell'acido gallico con acido arsenico o con acido antimonico.
Bibl.: D. Marotta,Necrologio, in La Chimica e l'Industria, XIX (1937), p. 217; H. Krauch-W. Kunz,Organic name reactions ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] ), si segnala la possibile apertura della /e/ e della /o/ dello standard (b[ɛ]nfatto, Bol[ɔ]gna).
Nel consonantismo (Marotta 2005), numerosi sono i tratti comuni all’intera regione e anzi condivisi da gran parte dell’Italia centromeridionale. Si può ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] di dialettologia» 26, pp. 49-72.
Maffei Bellucci, Patrizia (1977), Lunigiana, in Cortelazzo [poi] Zamboni vol. 9º/1.
Marotta, Giovanna (1995), Apocope nel parlato di Toscana, «Studi italiani di linguistica teorica e applicata» 24, pp. 297-322.
Nesi ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] canni per lo cromatico" (1638, organo di 8 piedi della matrice di Caltanissetta) di cui in seguito all'intervento di E. Marotta se ne realizzarono sette (ibid., pp. 139, 141, 151).
Riguardo la pedaliera, solo raramente è citata nei documenti e quindi ...
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SCUDERI, Rosario
Maria Conforti
SCUDERI, Rosario. – Nacque a Viagrande (Catania) il 15 ottobre 1767. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Lo zio paterno Francesco Maria, sacerdote e medico, era una [...] e moderna vide la luce nel 1794 a Napoli, presso G. M. Porcelli. Venne ristampata nel 1796, sempre a Napoli presso i fratelli Marotta, a Venezia (senza nome dell’editore) e a Milano, presso Pirotta e Maspero, nel 1800. L’opera ebbe quindi un notevole ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] quali al rifiuto opposto da Kounellis alla tecnologia fa riscontro un impiego razionale dei materiali moderni da parte di G. Marotta (i cespugli di plastica poi rifluiti nel barocchismo di C. Bene) mentre, a metà strada tra arte povera e struttura ...
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SORGENTE (fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring)
Michele Taricco
Si dice sorgente o polla una vena d'acqua sotterranea nel punto in cui essa viene a giorno per defluire, a seconda della portata, [...] nell'organismo sano.
Nella classificazione delle acque in base al contenuto in sali si può seguire la classificazione proposta da D. Marotta e Sica in Le acque minerali d'Italia (Roma 1933); il residuo fisso è determinato dopo averlo portato a 1800 ...
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marotta
maròtta s. f. [voce veneta, di etimo ignoto]. – Recipiente di legno a forma di barca, chiuso e munito di fori, che si tiene nelle valli da pesca legato a pali o a cavalletti ancorati sul fondale; è usato per conservare temporaneamente...
straccione
straccióne s. m. (f. -a) [der. di straccio2]. – Persona vestita di stracci, che va in giro con abiti e indumenti stracciati, e, più genericam., miserabile, pezzente: all’angolo, uno s. (una s.) gli chiese l’elemosina; morì su un...