DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] giovane conte, però, provocò ben presto di nuovo l'ira del re quando sposò, senza il necessario permesso della corte, Marotta, figlia del defunto conte di San Severino (Cilento). Per sottrarsi ad eventuali misure punitive da parte di Guglielmo 1, già ...
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Testimonianze - Sophia Loren
Carmen Covito
Sophia Loren
Ultima diva di una macchina dei sogni che non ne produce più di quello stampo, donna bellissima che non si è accontentata delle sue dotazioni [...] è già iniziata, il sodalizio tra De Sica regista e Zavattini sceneggiatore è ai suoi massimi, nei racconti di Giuseppe Marotta c'è ironia, sentimento e colore locale: da un simile crogiolo sgorga L'oro di Napoli, inevitabilmente un successo per ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Nel 1963 su "L'Europeo" Mario Soldati successe a Giuseppe Marotta che vi teneva una rubrica dal 1952. Le recensioni di Marotta furono raccolte in cinque volumi (Questo buffo cinema, 1956; Marotta Ciak, 1958; Visti e perduti, 1960; Facce dispari, 1963 ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] , Ippolito Machiavelli, Giovanni Bernardino Nanino o l’arpista napoletano Orazio Michi, e cantanti di grido come Ippolita Marotta Recupito e Melchiorre Palontrotti; e li prestò al fastoso «festino» epitalamico Amor pudico ideato da Iacopo Cicognini ...
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La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] dei proparossitoni e quelle con accento secondario ma sono ancora pochi gli studi sperimentali in proposito (Bertinetto 1981; Marotta 1985).
Da un punto di vista schiettamente sincronico, si assume dunque che in italiano le vocali siano brevi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] 1934, sotto il nome di Istituto di sanità pubblica (mantenuto fino al 1941), e fin dal 1935 ne era diventato direttore Marotta, uomo competente e potente, capace nello stesso tempo di sostenere le ricerche di Enrico Fermi (al di là dei propri compiti ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] scempie intervocaliche, per cui /p t k/ → [p̬ t̬ k̬]: ad es. la catena → [lak̬aˈt̬eːna] (Rohlfs 1966: § 209; Marotta 2005). Il risultato è un suono prodotto con un grado minore di energia e un tasso variabile di sonorizzazione: per questo motivo tali ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] realizzati attraverso una vocale «nuova», che solo parzialmente «recupera gli indici acustici dei timbri non realizzati» (Marotta & Sorianello 1998: 103).
In sincronia, esiti monottongali possono alternare con esiti dittongali in base alla ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] alla petizione di un privato che riportava un responso di Papiniano, e in Cod. Iust. V 71,14 di Diocleziano. Sull’argomento V. Marotta, Ulpiano e l’impero, II, Napoli 2004, pp. 29 e 91-98, con ampi ragguagli bibliografici, e per l’età tardoantica F ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] livornese (la velarizzazione avviene solo quando la laterale è lunga) come in molle [ˈmɔɫːe], pollo [ˈpoɫːo], callo [ˈkaɫːo] (Marotta & Nocchi 2001), nel ferrarese come in male [ˈmaɫ], sala [ˈsaːɫa] e valle [ˈvaɫːe], in Ciociaria come in colpo ...
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marotta
maròtta s. f. [voce veneta, di etimo ignoto]. – Recipiente di legno a forma di barca, chiuso e munito di fori, che si tiene nelle valli da pesca legato a pali o a cavalletti ancorati sul fondale; è usato per conservare temporaneamente...
straccione
straccióne s. m. (f. -a) [der. di straccio2]. – Persona vestita di stracci, che va in giro con abiti e indumenti stracciati, e, più genericam., miserabile, pezzente: all’angolo, uno s. (una s.) gli chiese l’elemosina; morì su un...