CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] e meteorologo Giuseppe Toaldo, suo amico e condiscepolo nel seminario padovano quasi coetaneo e conterraneo (1719, Pianezze di Marostica presso Mason), divenuto dal 1759 arciprete di Montegalda. Solo tra 1763 e 1764, quando il Toaldo sarà chiamato ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] i membri della locale comunità ebraica; un anno prima si era diffusa un'identica accusa nel piccolo centro di Marostica, nella diocesi vicentina.
Come tutti i monti istituiti da M., anche quello di Vicenza fu concepito come assolutamente gratuito ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] ottenne l'incarico di visitare le scuole dei paesi vicini e nel 1872 fu nominato ispettore per il distretto di Bassano, Marostica, Thiene ed Asiago, un lavoro in cui si gettò con una dedizione che non scemò neppure al declinare delle forze fisiche ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] tessuti e confezioni, finalizzato a coprire parte del proprio fabbisogno. Tra le principali aziende figuravano: Breco's di Marostica, Brown di Treviglio (lavorazione presso terzi), Co.Te. di Arcade (incorporata in seguito nella prima), Roncasaglia di ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] merito alla maggiore dignità di latino e volgare, tenuta nella villa di Bembo, e al suo cospetto, tra Giovanni Antonio da Marostica e C. Longolio, testimone anche il L. (cc. 14v-17r). Va ricordato che Longolio, altro umanista dagli spiccati interessi ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] milites veronesi, il D. rientrò a Verona (febbraio 1339) e riprese subito l'attività militare: nel marzo attaccò Marostica, tenuta da Sicco di Caldonazzo, che aveva aderito alla lega antiscaligera e si era impadronito di quell'importante castello ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] ammalato. Si risollevò soltanto dopo molti mesi e, appena fu in grado di viaggiare, rientrò in Italia. Mori a Marostica (Vicenza), poche settimane dopo il ritorno, il 9 ott. 1859.
Il D. fu soprannominato dai contemporanei il "Tintoretto moderno ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] iniziativa e dell'azione antibloccarda, il C. si presentò, nelle elezioni del 1913, candidato alla Camera nel collegio di Marostica, ma non venne eletto, nonostante l'appoggio dei cattolici. Continuò naturalmente la sua attività di propagandista e di ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] e con Firenze e, in conseguenza di questo fatto, poté ricondurre sotto il suo dominio l'intero territorio vicentino, ove Marostica era stata occupata da Sicco da Caldonazzo. Tuttavia, quanto mutate fossero le condizioni dello Stato scaligero sia all ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] la metà del Cinquecento, in Quaderni storici (1970), n. 15, pp. 773-94; G. Presa, A. C., V. Marcellino e V. Marostica nella vicenda d'unalettera in difesa del volgare (sec. XVI), in Studiin on. di A. Chiari, II, Brescia 1973, pp. 1001-1024; S ...
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scacco
s. m. [dal pers. shāh «re»; voce diffusa dalla cultura araba e giunta all’ital. prob. per tramite del provenz. e catal. ant. escac: v. anche matto2] (pl. -chi). – 1. a. Ognuno dei pezzi di materiale vario (legno, avorio, metallo anche...