MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] ). Nella lettera emerge l’universo di intellettuali che ruotava attorno a Bembo e al M., comprendente figure come Battista da Marostica e Battista da Porto. Nel corso del 1524 nella cerchia frequentata dal M. si discusse a favore di Romolo Amaseo per ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 3, LXXIII (1939-40), pp. 213-243 passim; G. Presa, A. Citolini, V. M. e V. Marostica nella vicenda d'una lettera in difesa del volgare (sec. XVI), in Studi in onore di Alberto Chiari, II, Brescia 1973, pp. 1001 ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] ). Fuor di retorica, le cose oggi più valide del C. sembrano essere, oltre alle già viste cappelline di Breganze e Marostica, alla chiesetta di Vivaro, al tempio di Santorso ed a qualche brano del progetto Cordellina, alcuni inserti urbani di una ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] impieghi presso le corti civili di primo grado. Nell'ottobre del 1514, invece, fu nominato podestà a Lonigo, con Marostica, una delle due sedi governate da patrizi veneziani nel territorio vicentino e da poco tornata alla Serenissima.
Assolto il ...
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] i figli Lodovico e Taddeo; ciò nonostante, Lodovico seguì il padre nella professione notarile ed ebbe dalla moglie Margherita da Marostica molti figli che C. registra con meticolosa esattezza nella sua cronaca.
L'ultima notizia che abbiamo di C. si ...
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RIZZOLI, Angelo.
Daniele Pozzi
– Nacque a Milano il 31 ottobre 1889, da Angelo e Giuditta Tamborini, ultimo di tre figli (Antonietta Eva era nata nel 1881 e Andreina Elisa nel 1886). Il padre, oste, [...] Giuditta (detta Rina o Rinella, 1918-1930). Durante la Grande guerra, Rizzoli fu mobilitato come conducente di ambulanze a Marostica (Vicenza), nei pressi dell'altopiano di Asiago, e fu congedato nel 1917 a seguito di una pleurite.
L’ampliamento dei ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] nel quinto capitolo dell'opera i quattro supposti infanticidi rituali di Andrea da Rinn, di Orsola di Lienz, di Lorenzino da Marostica e di Sebastiano da Porto Buffolé. Oltre che la totale mancanza di senso critico del B. nel raccogliere i documenti ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] Vinitian, ante 1539; V. Meneghin, Documenti vari intorno al B. Bernardino Tomitano da Feltre, Roma 1966; B. Simoni da Marostica, Bernardino da Feltre, a cura di F. Ferrari, s.l. 2000; Nelle bisacce di Bernardino da Feltre. Gli scritti giuridici ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] estendeva, incuneandosi tra le vallate dell'Astico e del Brenta, lungo la fascia pedemontana tra Cogollo, Breganze e Marostica e si congiungeva ad altre parrocchie poste sui terreni più pianeggianti dell'altopiano dei Sette Comuni; una zona lontana ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] , è di per sé significativo il fatto che non pochi di questi lavori pubblici riguardino centri minori del territorio (Soave, Marostica, Riva del Garda) o la città di Vicenza (la cinta muraria, i granai signorili). È da ricordare, infine, che sebbene ...
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scacco
s. m. [dal pers. shāh «re»; voce diffusa dalla cultura araba e giunta all’ital. prob. per tramite del provenz. e catal. ant. escac: v. anche matto2] (pl. -chi). – 1. a. Ognuno dei pezzi di materiale vario (legno, avorio, metallo anche...