ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] orientale, regolando equamente irapporti tra Latini e Greci a Cipro, conferendo il titolo di patriarca (maronita) d'Antiochia al capo dei maroniti, che aveva riconosciuto la supremazia del pontefice, e facendo ancora un tentativo, ma vano, presso ...
Leggi Tutto
CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] ) ed inviato a Rodi al fine di riportare all'unione le due Chiese, dei Caldei, contaminati dall'eresia nestoriana, e dei Maroniti, aderenti a quella del monotelita Macario fu quindi trasferito alla sede vescovile di Nicosia il 19 apr. 1447 ed il 30 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] il G. inserisce anche documenti attestanti altre bolle d'unione, con gli armeni, con i giacobiti, con i siri, con i maroniti e le trattative con gli etiopi.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat. 8231, cc. 344-351: Breve relazione della ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] di tutto l'Ordine carmelitano (dal 12 giugno 1817), delle città di Senigallia, Pergola e Poggio Mirteto, del collegio dei maroniti, nonché di innumerevoli conventi e confraternite in Roma, Foligno, Fabriano e altri luoghi. Fu anche Grande di Spagna e ...
Leggi Tutto
TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] -272). A questa data abitava in zona, nella parrocchia di S. Maria in Via, non lontano dalla strada del collegio dei Maroniti, dove viveva Nicolas Poussin, con il quale fu certamente in rapporto. Dipinse inoltre nel casale dei Mellini a Monte Mario ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] alle popolazioni più colpite, da quelle dei Belgio a quelle polacche e del Montenegro, e poi a favore degli Armeni e dei Maroniti del Libano, dei cristiani di Siria e dei profughi russi.
Complessa e tenace l'attività diplomatica di B. XV, che va dai ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] e Genovesi a San Giovanni d'Acri. Poi, nel corso di un incontro svoltosi a Tripoli, poté indurre i vescovi maroniti a riconoscere l'ubbidienza romana. Ma di molto più difficile soluzione si presentò la crisi di successione nel principato di Antiochia ...
Leggi Tutto
NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] (sostituito poi da Tommaso di Lesina) e ad Andrea da Costantinopoli arcivescovo di Nicosia fu affidato il controllo dei Maroniti; nel 1448 si ebbe un deciso intervento in Borgogna contro gruppi ereticali che predicavano contro la confessione, la ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] della Camera apostolica a B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442) e dei Maroniti (7 ag. 1445; ibid., I, fasc. 3, pp. 63, 65, 105). Il 31 ag. 1441, presentatosi al concilio l'abate Andrea, inviato ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 'emiro druso Fakhr ad-Din II nel Libano, inviandogli armi e sollecitando l'intervento del papa presso i cristiani maroniti affinché si schierassero in suo favore.
Essenzialmente mediterranea, l'attività marinara di F. non si esaurì, tuttavia, entro ...
Leggi Tutto
maronata
s. f. (iron.) Trovata, comportamento tipico di Roberto Maroni, esponente politico del centro destra, più volte ministro. ◆ Il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ha riacceso la polemica sull’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori...
maroniano
s. m. e agg. Sostenitore di Roberto Maroni; di Roberto Maroni. ◆ Replica infatti Maroni: «[Carlo Azeglio] Ciampi non ha toccato questi argomenti. E tale comportamento dimostra che gli è bastato leggere i giornali di questi giorni...