Africa occidentale francese (AOF)
Africa occidentale francese
(AOF) Denominazione ufficiale del possedimento francese in Africa fino al 1958, comprendente i territori di Senegal, Mauritania, Guinea, [...] Okpara, confine con la Nigeria) e nell’interno comprendevano l’intero arco del Niger e si allargavano a N fino ai confini col Marocco e col Sahara algerino, a E fino al Lago Ciad e al Tibesti. Ma, mentre tutta la regione interna aveva una continuità ...
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(pl. mawālī) Termine arabo che ha tra i suoi significati quello di «signore, padrone» e quello di «liberto, cliente».
I mawālī ebbero grande importanza nella storia politica e sociale dell’islam tra il [...] pronominale di prima persona singolare (mawlāyā, o nel dialetto marocchino mūlāy «mio signore») è il titolo costantemente preposto nel Marocco al nome dei sovrani delle dinastie sceriffiane idrisita (778-985), sadiana (1542-1658) e filālī (dal 1664 a ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Santa Cruz de Tenerife 1809 - Biarritz 1867). Prese parte alla guerra civile del 1834, a favore di Maria Cristina; esiliato nel 1840, tre anni dopo tornò in patria contribuendo [...] a capo del governo (luglio - ottobre 1856); di nuovo presidente del Consiglio dal 1858 al 1863, preparò e guidò la spedizione in Marocco: la conquista di Tetuán (1860) gli valse il titolo ducale. Fu per l'ultima volta a capo del governo nel 1865-66 ...
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Mollet, Guy
Politico francese (Flers 1905-Parigi 1975). Di famiglia operaia, dopo la prigionia in Germania, dal 1942 si distinse nella Resistenza e fu eletto per la prima volta deputato nel 1945 per [...] radical-socialista. Dovette fronteggiare la difficile situazione nel Nord Africa francese (divenuta drammatica in Algeria dopo l’indipendenza del Marocco e della Tunisia) e la grave crisi di Suez (1956). Il gabinetto cadde nel maggio 1957. Fu tra i ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] culmina agli inizi del 16° sec., con la conquista ottomana di tutti i paesi ancora abitati da A., a esclusione del Marocco. I secoli dal 16° al 18° segnano la massima decadenza materiale e spirituale del mondo arabo.
La rinascita del mondo arabo ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] la nomina di vicario apostolico, con l'incarico di riscattare gli schiavi cristiani rapiti dai pirati barbareschi, a Tunisi e nel Marocco.
L'agiatezza della famiglia fu in grado di assicurare al G. un'istruzione di prim'ordine a Napoli, dove si ...
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Uomo politico britannico (Londra 1862 - Fallodon, Northumberland, 1933). Liberale, ministro degli Esteri dal 1905, sostenne l'intervento nella prima guerra mondiale (1914) e fu artefice del trattato segreto [...] ministro degli Esteri con H. Campbell-Bannerman (1905), promosse un avvicinamento alla Francia, appoggiandola nella questione del Marocco (1906), mentre, definendo con la Russia la spartizione delle zone d'influenza in Persia, evitava uno slittamento ...
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Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori [...] tra gli altri, da Alfonso IV di Portogallo e Pietro IV di Aragona. Ma di fronte all'offensiva intrapresa dal sultano del Marocco si ricostituì l'unità degli stati cristiani, segnata dall'alleanza tra A. e Pietro IV d'Aragona. Dopo alterne vicende (la ...
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(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] portuali (della pesca e commerciali) e il movimento di passeggeri (linee regolari con le Isole Baleari, il Marocco e l’Algeria). Nel settore secondario operano stabilimenti tessili (cotone), meccanici, metallurgici (alluminio), chimici (concimi), del ...
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sultano Titolo del sovrano dell’Impero ottomano (fino al 1922) e di altri principi orientali.
Il termine, usato per la prima volta come titolo ufficiale nell’875 d.C., quando il califfo al-Mu‛tamid lo [...] . 13°-16°) e dei principi di molte fra le dinastie indipendenti dell’Africa settentrionale, dai Merinidi ai Filālī del Marocco (il re del Marocco vi rinunciò nel 1957). S. infine, nella sua accezione più famosa, fu il titolo del sovrano ottomano, a ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...