CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] De Rossi il 5 agosto del 1769. In tale veste egli si adoperò efficacemente, assieme con i teologi Lazari e Molinari, nel processo per la causa di beatificazione di Paolo della Croce, dei Danei di Castellazzo, ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] nel 1725 e morì nel 1785. Ma nella Memoria sopra il sistema del cav. M. Rangone intorno all'origine della R. Casa di Savoia (Torino, Bibl. Reale, Miscell. 132, 1), composto dopo la morte del Rangone, avvenuta ...
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ACCURSIO, santo
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Converso francescano, si unì nel 1219 a S. Berardo da Carbio ed ai suoi compagni che si recavano in Marocco ad evangelizzare gli infedeli per ordine di S. Francesco. I missionari [...] erano stati scacciati da Siviglia, ancora in mano ai Musulmani, ove avevano osato predicare in una moschea - essi giunsero in Marocco. Qui furono ricevuti dal figlio di Alfonso II, re di Portogallo, Pedro, che si trovava allora con forze militari in ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] dal Nocito e dal Coco.Quest'ultima è l'unica fonte che fornisca notizie sulla vita di D. precedenti il suo viaggio in Marocco. Si tratta di una fonte di molto posteriore e di incerta attendibilità. A sua detta D. era già prete quando nel 1219 ebbe ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] Nel 1160 fu console dei placiti.
L'anno seguente fu inviato dal Comune come ambasciatore nel Marocco, ove stipulò col califfo un trattato commerciale della durata di quindici anni, in cui si riconosceva ai Genovesi il libero transito in tutto il ...
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MANZONI, Renzo
Claudio Cerreti
Battezzato con il nome di Lorenzo, ma sempre ricordato come Renzo, nacque a Brusuglio di Cormano, presso Milano, il 26 ag. 1852 da Pietro Luigi, secondogenito e primo [...] che la stessa Società aveva in corso in Etiopia sotto la guida di O. Antinori. Nel marzo 1877 il M. lasciò dunque il Marocco e nell'aprile, probabilmente senza fare scalo in Italia, si recò ad Aden e poi a Zeila. Qui incontrò S. Martini Bernardi e ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] 1815 il G. fu nominato segretario del consolato di Svezia e Norvegia a Tangeri, e l'anno seguente vi si recò. In Marocco studiò l'arabo, per conoscere la cultura e i costumi di un popolo lontano dal mondo europeo, rivolgendosi per aiuto e consigli ...
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BORBONE, Ferdinando Pio di, duca di Calabria
Ruggero Moscati
Figlio di Alfonso, conte di Caserta e di Maria Antonietta di Borbone, nacque durante l'esilio romano il 25 luglio 1869, e fu tenuto a battesimo [...] da Pio IX, rappresentato dal card. Panebianco. Stabilitosi con i suoi a Cannes, combatté poi nell'esercito spagnolo in Marocco e a Cuba e le sue gesta vennero guardate con simpatia dai residui gruppi borbonici napoletani, che nel 1895 gli offrirono ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] fu Tangeri, dove venne inviato nel dicembre del 1914 come agente diplomatico con funzioni di console generale.
In Marocco seguì attentamente i delicati sviluppi della situazione politica locale, e, in particolare, le trattative tra la Francia e ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] (1877), dove fu presente con Ilpalazzo di giustizia a Tangeri (n. 528 del catalogo; vedi anche L. Chirtani,Un cortiletto del Marocco..., in L'Illustrazione italiana, 18 marzo 1877, p. 170). Nel 1883, all'Esposizione di Belle Arti di Roma, espose una ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...