BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] (1877), dove fu presente con Ilpalazzo di giustizia a Tangeri (n. 528 del catalogo; vedi anche L. Chirtani,Un cortiletto del Marocco..., in L'Illustrazione italiana, 18 marzo 1877, p. 170). Nel 1883, all'Esposizione di Belle Arti di Roma, espose una ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] anni compiuti s'iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Il B. viaggiò molto non soltanto in Europa, ma in Marocco, in Egitto, nel Medio Oriente e in America, ovunque lasciando qualche sua opera: fra l'altro decorò il palazzo del chedivè ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] 'anno (i disegni del G. sono raccolti in tredici taccuini, conservati presso gli eredi: nel taccuino 4 sono le copie da Marocco).
Tra il 1882 e il 1885 circa il G. intraprese la carriera militare. Sono di questi anni alcuni studi eseguiti dal vero ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] a Palermo, chiamato insieme con Simone di Wobreck per stimare alcune pitture e grottesche eseguite dal pittore romano B. Marocco nel palazzo reale (Di Marzo, 1899). Era domiciliato nel quartiere di Seralcaldi, dove aveva tenuto bottega Vincenzo da ...
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BOCCASILE, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Bari il 14 luglio 1901 da Angelo, mercante di vini, e da Antonia Ficarella. Studiò alla locale Scuola d'arte e mestieri, nonostante a dieci anni avesse [...] Fiera di Milano, Giornata delle due croci, 1934; Riunione adriatica di sicurtà, Mostra nazionale sport Milano, Crociera Spagna-Marocco, 1935; Tende Moretti, 1936; Impermeabili Pirelli, 1938; Calze Franceschi, 1940.
"Se la sua primissima produzione lo ...
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BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] a Napoli (cfr. Illustraz. ital., 29 apr. 1877, p. 266), Romanza e Disillusa;e del 1879 il Mercato di schiave al Marocco, premio principe Umberto all'Esposizione di Brera (cfr. Illustraz. ital., 21 sett. 1879, p. 183), un tempo nella raccolta Cusani ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] attribuita la direzione dei lavori, è testimoniato anche per la pala e l'esecuzione degli affreschi con santi e scene sacre (M. Marocco, Cenni storico artistici intorno al Santuario di N.D. d'Oropa, Torino 1866, pp. 93-95). L'artista andava frattanto ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] Re di Sardegna, I, Torino 1833, p. 66,sub voce Agliè; A. Bertolotti,Passeggiate nel Canavese, III, Ivrea 1869, p. 22; M. Marocco,La real chiesa parrocchiale di N. S. del Carmine, Torino 1871, pp. 37 ss.; G. I. Arneudo,Torino sacra, Torino 1898, p. 90 ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] e vivace, forse a causa del facile successo, cui si accompagnarono anche riconoscimenti e incarichi ufficiali, come la missione in Marocco affidatagli nel 1914 dal governo francese, divenne, in breve, maniera. Così egli continuò a lungo a ripetere i ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] suo figlio Francesco fu sede di riunione del Comitato siciliano e frequentata dai patrioti liberali Mariano Stabile, Angelo Marocco, Gaetano Daita, il barone Casimiro Pisani, Vito Beltrani, il marchese Enrico Fardella di Torrearsa e Giovanni Denti di ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...