ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] suoi successi militari, che dipendevano dall'armamento superiore dei suoi cavalieri, rafforzarono l'autonomia della dinastia Hafsidi dal Marocco degli Almohadi e dei loro successori. Di E., che fu trattato dall'emiro con onori principeschi, si disse ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] arrestato, riusciva a imbarcarsi, nel 1940, per Algeri. In Algeria strinse amicizia con Camus; trascorse un periodo in Marocco, a Casablanca, frequentando il gruppo di antifascisti italiani, ivi concentrati in attesa di sbarcare in Italia, tra i ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] da Alfonso III in Africa per sostenere le rivendicazioni su Tunisi di 'Othmãn, un nipote dell'ultimo califfo del Marocco della dinastia degli Almohadi. La spedizione, sostenuta dalla flotta comandata da Ruggiero de Lauria, non si concluse però con ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] opere più accreditate: pubblicò una seconda edizione del Quadro generale geografico col titolo di Algeri, Tripoli, Tunisi e Marocco, ossia descrizione geografica, fisica… (Milano 1836);curò per l'editore Pomba l'edizione italiana del Corso metodico ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] il contenzioso con Parigi, perfezionando l'intesa Visconti Venosta - Barrère sulle "sfere di influenza" in Libia e Marocco (accordi italo-francesi del 10 luglio 1902). Inoltre Prinetti lavorò per migliorare il trattato della Triplice, in occasione ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] il G. rappresentò l'Italia nella conferenza convocata nell'estate del 1880 per la protezione dei sudditi europei nel Marocco.
L'ultima destinazione, quella preferita, fu San Pietroburgo, ove il G. fu inviato nel 1883 succedendo a Costantino Nigra ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] , Brabante, Anversa, Londra, l’Inghilterra, La Rochelle in Guascogna, Siviglia, il sultanato di Granada, concludendosi quindi in Marocco.
L’opera, probabilmente scritta tra il 1335 e il 1343, comprende tuttavia materiale raccolto durante tutta la sua ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] coloniale conforme al nuovo indirizzo del diritto internazionale e alla vera civiltà, ibid. 1906; L'Europa fa opera di civiltà nel Marocco? E la nazione dell' '89? ibid. 1907; Esiste l'idea di Patria o Patriottismo ?, ibid. 1912; Dal vecchio al nuovo ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] le iniziative per riprendere i territori ancora ribelli, Eleonora, fallita la pacificazione con la Castiglia, chiedeva al sultano del Marocco aiuti militari per la Sicilia.
All'inizio del 1358 la situazione era migliorata, se F. IV sollecitava l ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] , respingendo pure la proposta avanzata dal B. (31 genn. 1894) di un'intesa a due per impedire la spartizione del Marocco fra Francia e Spagna. Il che spinse nel novembre 1894 il ministro italiano a dichiarare all'ambasciatore tedesco a Roma, Bülow ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...