Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] , ma se Israele, che rappresenta un’eccezione, raggiunge l’80% e il Libano tocca il 19%, l’Algeria è al 7,8%, il Marocco al 5,6% e la Siria al 4,8%. Circa un 30% della popolazione del sud del Mediterraneo deve far fronte alle esigenze quotidiane con ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] , la flotta, che era composta da quattro caravelle con centoquaranta uomini a bordo, toccò Santa Caterina e poi, in Marocco, Arzila, una piazzaforte portoghese assediata dai Berberi, che tolsero l'assedio prima dello arrivo della piccola flotta. Il C ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] delle due province ottomane di Tripolitania e di Cirenaica e la Francia nel 1912 stabilì il protettorato sul Marocco lasciandone alla Spagna una piccola porzione settentrionale (v. fig.). In seguito alla Prima guerra mondiale alcune province dell ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] del comitato siciliano, che era collegato con Napoli, e strinse i rapporti con G. La Cecilia, M. Stabile, A. Marocco, G. Denti, M. Foderà, coltivando progetti di indipendenza all'interno di soluzioni di tipo confederale.
Presidente della rifondata ...
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DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] forestiero nel governo cittadino. Nel 1210gli Annali ricordano una sua missione diplomatica presso il "Massemuto", il sultano del Marocco, capo della tribù dei Masmudi. Nel 1216,ultimo anno in cui il regimeconsolare fu preferito in Genova a quello ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] di pace con Pisa, in quell'anno furono infatti inviate ambascerie al sultano d'Egitto e a quello del Marocco per stipulare trattati commerciali che garantissero gli interessi dei mercanti genovesi in aree che stavano aumentando la loro importanza ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] regno di Sebastiano (1557-78), la potenza portoghese subì il primo grave colpo: il tentativo del re di conquistare il Marocco venne frustrato nella disfatta di Alcázarquivir, dove egli morì (1578) e, non avendo eredi diretti, il trono toccò al prozio ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] a difesa dell'Arabia Saudita contro l'aggressione irachena, si schierarono dodici paesi, tra i quali Egitto, Siria e Marocco; mentre otto altri si opposero (Algeria, Giordania, Libia, Mauritania, OLP, Sudan, Tunisia, Yemen) con varie accentuazioni ...
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NIGER
Paola Morelli
Pierluigi Valsecchi
(XXIV, p. 813; App. III, II, p. 267; IV, II, p. 595)
Il paese si estende su una superficie di 1.186.408 km2 ed è ripartito in 8 dipartimenti ove, al censimento [...] faceva leva sul malcontento dei Tuareg nigerini), a stringere i legami con gli stati arabi conservatori e con Tunisia, Algeria e Marocco. I piani per un ritorno a una forma costituzionale di governo, elaborati nel 1982, non si tradussero in una reale ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] parte della diplomazia africana di un contrasto piuttosto serio e potenzialmente violento sui confini tra l'Algeria e il Marocco. Analoghi successi nel mantenimento della pace fra gli Stati furono raggiunti in occasione di un violento scontro tra i ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...