Generale e uomo politico spagnolo (Reus, Catalogna, 1814 - Madrid 1870); combatté nella prima guerra carlista (1833-39) coi costituzionali. Schieratosi (1840) col partito progressista, esule in Francia [...] Rico (1847-53); rientrato in Spagna nel 1854, alternò l'attività politica con quella militare, partecipando alla guerra del Marocco (1859-60) e alla spedizione del Messico (1861). All'opposizione durante il regno di Isabella II, esiliato dopo il ...
Leggi Tutto
Città della Francia meridionale (251.634 ab. nel 2006), capoluogo della regione Languedoc-Roussillon e del dipartimento di Hérault. Si estende nella pianura costiera della Linguadoca, a breve distanza [...] commerciali delle città francesi, divenendo seconda (13°-14° sec.) solo a Marsiglia per il traffico con Medio Oriente, Marocco e i porti mediterranei della Spagna. Crebbe anche come centro culturale (celebre è la sua università, sorta nell’11 ...
Leggi Tutto
Uomo politico algerino, nato a Gālma (Guelma) nel 1925. Fu in giovinezza militante del Partito del Popolo Algerino (PPA) e poi del Movimento per il Trionfo delle Libertà Democratiche (MTLD). Ricercato [...] della V provincia (wilayāh), nel 1958 era a capo delle operazioni nella regione ovest e delle basi situate in Marocco. Nel 1960 fu nominato capo di stato maggiore dell'Esercito di liberazione nazionale, compito che svolse con implacabile efficienza ...
Leggi Tutto
Songhai
(o Songhay) Impero dell’Africa occident. che sorse nel 9° sec. vicino alla città rivierasca di Gao tra i pescatori, navigatori e commercianti sorko. Nel 14° sec. era un regno che gravitava nell’orbita [...] , che voleva inserirsi nei traffici di oro transahariani. Nel 1591 il S. fu invaso dal Marocco ma rifiutò la sottomissione e gli Askia continuarono a governare l’area fino al 1660, anno dell’inizio dello smembramento da cui emersero piccoli regni ...
Leggi Tutto
al-Mu'tamid, Ibn 'Abbad
al-Mu‛tamid, Ibn ‛Abbad
Ultimo sovrano dei Banu ‛Abbad (Siviglia 1040-Aghmat 1095). I Banu ‛Abbad regnarono su Siviglia fra il 1023 e il 1095, nel periodo della storia di noto [...] tributo le principali taifas, fra cui Siviglia, mentre l’intervento degli Almoravidi, richiesto dallo stesso al-M., condusse all’invasione di al-Andalus (1090) da parte dell’esercito berbero. Fatto prigioniero, al-M. fu condotto in Marocco dove morì. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] nel 1954; in Africa settentrionale francese, nel 1956 il governo di G. Mollet dovette riconoscere infine l’indipendenza di Marocco e Tunisia; pochi mesi dopo venne il fallimento militare e politico dell’intervento armato in Egitto durante la crisi di ...
Leggi Tutto
Scià di Persia (Teheran 1919 - Il Cairo 1980), salito al trono, in seguito all'abdicazione del padre Riḍā Shāh, nel 1941. Sposò dapprima la principessa egiziana Fawziyya, poi Soraya Isfan dyarī e quindi [...] consenso nelle masse e costrinse lo scià ad abbandonare l'Iran il 15 genn. 1979. Dopo varî spostamenti (Egitto, Marocco, America Centrale) ottenne ospitalità negli Stati Uniti, il che suscitò durissime reazioni iraniane (tra le quali il sequestro del ...
Leggi Tutto
Avventuriero inglese (n. 1525 circa - m. Alcázar 1578); figlio di Sir Hugh Stucley, fu ritenuto figlio illegittimo di Enrico VIII. Dopo aver combattuto col duca di Suffolk in Francia e alle frontiere scozzesi, [...] emigrati cattolici e progettò una duplice invasione franco-spagnola dell'Irlanda. Dopo aver partecipato alla battaglia di Lepanto, accompagnò don Giovanni dnei Paesi Bassi, e seguì il re del Portogallo nella spedizione in Marocco, dove rimase ucciso. ...
Leggi Tutto
NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] (ottobre 1954); degli S. U. A. contro l'URSS per attacco ad un loro aereo (settembre 1954); le questioni del Marocco (1951 e settembre 1952) e della Tunisia (aprile 1952 e febbraio 1958); la questione di Cipro (agosto 1954); dell'Algeria (gennaio ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] 1231 con il ghibellino Nicolino Spinola, dell'importantissimo comando della spedizione navale in soccorso del sultano almohade del Marocco, che si trovava in difficoltà nella guerra contro Ibn-Hud, emiro di Murcia.
L'intervento genovese nella guerra ...
Leggi Tutto
marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...